Wednesday, 08 October 2025

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Olbia, nuove aggressioni in centro: “Mi ha puntato una penna al viso e mi ha spinta contro il muro”

Nuove segnalazioni di aggressioni in centro

Olbia, nuove aggressioni in centro: “Mi ha puntato una penna al viso e mi ha spinta contro il muro”
Olbia, nuove aggressioni in centro: “Mi ha puntato una penna al viso e mi ha spinta contro il muro”
Patrizia Anziani

Pubblicato il 08 October 2025 alle 17:13

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Olbia. Il caso della donna che importuna passanti e lavoratori nel centro cittadino si aggrava. Nelle ultime ore sono arrivate in redazione nuove testimonianze che confermano un’escalation di aggressività.

Una professionista olbiese, avvocata, ha raccontato di essere stata aggredita ieri alle 13:30 nei pressi di piazza Regina Margherita, di fronte ad un bar: "Buon pomeriggio, anche io ieri sono stata vittima dell’aggressione della donna in centro — scrive la cittadina olbiese —. Brandiva una penna rivolta verso il mio viso, costringendomi contro il muro del palazzo. Pur comprendendo il suo stato di salute psico-fisico, l’episodio mi ha provato molto e per questo lo segnalo affinché le istituzioni prendano provvedimenti".

L’episodio arriva dopo le segnalazioni già pubblicate il 17 settembre e questa mattina 8 ottobre da questo quotidiano, relative a comportamenti intimidatori nei confronti di altre donne: insulti, minacce, avvicinamenti improvvisi e atteggiamenti violenti nei pressi di corso Umberto I, piazza Matteotti e piazza Regina Margherita.

Dopo la pubblicazione delle precedenti notizie, diverse cittadine hanno commentato pubblicamente sulla pagina di Facebook del nostro quotidiano  raccontando esperienze simili — con nomi e cognomi reali — a conferma di un fenomeno ormai diffuso: “Stessa persona che mi ha minacciato il viso con una sigaretta. La sua fortuna è che ci ha ripensato in tempo”. “Ha aggredito anche me, mentre scaricavo la spesa stamattina! Sta sempre all’imbocco di via Romana, dove bivaccano impuniti anche gli spacciatori. I residenti lo segnalano da tempo, niente viene risolto.”. Questi sono solo alcuni commenti riportati.

La situazione di via Romana e piazza Regina Margherita, zone centrali e ad alta frequentazione, è segnalata da mesi dai cittadini come area di bivacchi, consumo di alcol e micro-spaccio.  Gli episodi di ieri, che hanno viste coinvolte due donne, confermano che il disagio non è più solo percezione, ma una concreta minaccia alla sicurezza urbana e personale, soprattutto per le donne.

Le testimonianze, raccolte con nomi reali, hanno un messaggio comune: “Intervenite prima che succeda qualcosa di irreparabile”.
Le cittadine chiedono un’azione coordinata di Polizia Locale, Carabinieri, Servizi Sociali e ASL, per tutelare sia la comunità che la donna protagonista degli episodi, la quale in determinati momenti appare in evidente stato di alterazione o disagio mentale.

Avvertenza giornalistica

L’articolo riporta le dichiarazioni dirette delle testimoni e dei residenti, raccolte e verificate dalla redazione. Non si formulano accuse di reato ma si documenta una situazione reale e reiterata, con l’obiettivo di sollecitare l’intervento delle autorità competenti.