Thursday, 17 July 2025
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Pubblicato il 22 November 2019 alle 13:59
Olbia, 22 novembre 2019 - Mentre la pulizia di via Conca Onica va avanti, vanno avanti speditamente anche le indagini sul disastro che si è compiuto a Sa Corroncedda a due passi dal Rio Padrongianus.
Qualche giorno fa, in zona, non sono passate inosservate alcune tute bianche e alcune auto scure accompagnate da agenti della Locale olbiese: segno inequivocabile del coinvolgimento del Noe di Sassari.
E infatti, oggi, arriva la conferma sull'Unione Sarda in un lungo articolo sui siti inquinati di Olbia.
Gli investigatori hanno compiuto alcuni sopralluoghi a Sa Corroncedda, proprio all'interno dell'area della maxi discarica: centinaia di metri quadri completamente ricoperti di rifiuti.
Alcune aree in particolare hanno destato l'attenzione degli inquirenti: sono quelle che, in base a un'analisi sommaria e visiva, sembrerebbero quelle in cui è quasi certa la contaminazione del terreno.
Una di queste aree avrebbe segni inequivocabili di inquinamento da sostanze tossiche.
Saranno comunque le analisi del Noe e dell'Arpas a stabilire se e che tipo di inquinamento insiste a Sa Corroncedda - sebbene lo stato dei luoghi sia abbastanza compromesso.
In ogni caso, la situazione sembrerebbe grave: ora tocca alla Procura mettere insieme i pezzi e indicare le presunte responsabilità.
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