Wednesday, 16 July 2025

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Bianca, Cronaca

Il coordinamento Fdi Gallura dice no a “Eolia”

Ecco la disamina del gruppo

Il coordinamento Fdi Gallura dice no a “Eolia”
Il coordinamento Fdi Gallura dice no a “Eolia”
Barbara Curreli

Pubblicato il 15 July 2025 alle 09:00

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Olbia. Si alle fonti rinnovabili e alla sostenibilità ma nel rispetto del territorio. Partendo da questo principio ecco quanto condiviso dal Coordinamento Provinciale Fdi – Gallura: "si ritiene necessario il progressivo abbandono dei combustibili fossili e la transizione verso le fonti di energia rinnovabile, ma nell'ottica di una salvaguardia integrale del territorio e nel rispetto dei valori identitari non negoziabili della nostra terra".

"Non condividiamo infatti la totale deregulation, in cui la transizione è stata impostata e viene perseguita; assistiamo infatti all'incentivazione indiscriminata di progetti per impianti eolici e fotovoltaici di grossa taglia, determinando in tal modo un drammatico quanto sconvolgente assalto speculativo alla terra ed al mare di Sardegna".

"In data 08/04/2025 la Società NVA 5 Srl ha avviato le procedure per la realizzazione di un parco Eolico denominato “Eolia”, costituito da 25 aerogeneratori complessivi, con potenza pari a 6 MW, per una potenza complessiva fino a 150 MW, da realizzarsi nei comuni di Monti, Berchidda, Telti, Padru ed Olbia. Rispetto a tale progetto esprimiamo forte contrarietà, in quanto lo riteniamo non coerente con la pianificazione strategica comunale e tantomeno in linea con la volontà delle comunità locali".
 
"L’economia rurale interessata da questi impianti, non è un’economia marginale e poco redditizia. Nei terreni interessati sussistono zootecnica e viticoltura, in un areale vocato e riconosciuto a livello mondiale, per la produzione di formaggi e vini di altissima qualità; aziende modello, moderne e rimodernate, anche grazie ai contributi comunitari, che rappresentano da sempre un’elevata fonte di reddito, per gli abitanti della Gallura e del Monte Acuto. Proseguendo nella disamina il presidente Fdi Mario Giacomo Russu aggiunge: "dal latte degli allevamenti ovini vengono prodotti i formaggi Pecorino Sardo e Fiore Sardo entrambe a denominazione DOP. Il vermentino di Gallura DOCG, unica denominazione del genere in Sardegna, rappresenta un vino di eccellente qualità, che ha guadagnato con fatica anche i mercati internazionali e che rappresenta un vero e proprio ambasciatore della Gallura nel mondo".

"Il segmento del turismo rurale, che con grande fatica si sta cercando di promuovere, per favorire la destagionalizzazione turistica verrebbe fortemente danneggiato. Inoltre sui terreni interessati dai futuri impianti sono presenti nuclei familiari, che correrebbero il rischio di un peggioramento della qualità della loro vita e vedrebbero deprezzati i valori economici dei fondi, anche se ubicati a distanze rilevanti dalle installazioni. Alla luce di tali ribadiamo la ferma opposizione al progetto in questione e ci attiveremo presso tutte le sedi Ministeriali e Regionali, affinchè lo stesso non veda l’approvazione".