Tuesday, 08 July 2025

Informazione dal 1999

Bianca, Cronaca

Olbia, l’archeologia ritorna al Community hub: le parole di Gian Mario Figoni Frau

Nuovo appuntamento per il ciclo Archeologia in Gallura

Olbia, l’archeologia ritorna al Community hub: le parole di Gian Mario Figoni Frau
Olbia, l’archeologia ritorna al Community hub: le parole di Gian Mario Figoni Frau
Barbara Curreli

Pubblicato il 23 May 2024 alle 06:00

condividi articolo:

Olbia. Prosegue il ciclo di incontri Archeologia in Gallura ospitato presso i locali del Community hub in V.Perugia 3, il prossimo si terrà venerdì 24 alle 18. In questo nuovo appuntamento l'archeologa Paola Mancini parlerà con Gian Mario Figoni Frau, trattando della preistoria nel territorio gallurese, questo sarà il penultimo appuntamento dedicato proprio all'archeologia locale. "Si tratta di vere e proprie conferenze divulgative, eventi aperti a tutti che stanno riscontrando favori ed entusiasmo tra addetti ai lavori, cittadini e appassionati di storia e archeologia - spiega Figoni di Sardegna Turistica: "in questo appuntamento dal titolo 'nuovi dati dalla Gallura preistorica' parleremo di un periodo molto ampio, che parte dalla Gallura preistorica, dai villaggi neolitici e si toccherà il periodo nuragico, i dolmen e anche le tombe dei giganti, un arco temporale molto ampio, con tantissimi argomenti di cui trattare. Paola Mancini ci presenterà una Gallura molto ben inserita nel contesto socio-geografico, sia per quanto riguarda i rapporti sociali che commerciali non solo nell'Isola, ma anche con tutto il Mediterraneo dell'epoca. Si parlerà di tutti i territori della Gallura, emergerà dunque l'importanza di ogni territorio, di ogni località, ognuno con la propria storia. Nuovi dati perché giungeranno nuovi studi, nuove conoscenze derivate dagli ultimi dati, rilevati dagli studi scientifici dell'ultimo anno."

Massima soddisfazione dunque per i risultati ottenuti in questi tre mesi, e conclude Figoni: "c'è stata grande partecipazione e il Community si è rivelato uno spazio prezioso per le conferenze, in cui c'è stata la possibilità di poter scoprire e riscoprire luoghi che conosciamo di vista o solo tramite foto senza averne mai conosciuto la storia."