Olbia, per San Simplicio il caddozzo sarà a domicilio: ecco l'idea dei fratelli Pinzellu

Olbia. Per il secondo anno di fila, Olbia festeggerà la sua festa patronale da remoto: San Simplicio, una delle manifestazioni più amate e sentite dalla città, non potrà riempire le strade di colori, suoni e profumi caratteristici. E quando si parla di profumi, è impossibile non volare con la mente a quello, così stuzzicante e riconoscibile, dei caddozzi che, per tutta la settimana di festa, grigliano senza sosta, offrendo le loro prelibatezze ai tantissimi avventori: il panino al caddozzo è un vero e proprio rito, un omaggio alla città ed alle sue tradizioni più arcaiche, un momento di socialità che fa da contorno profano alla solenne sacralità della devozione al Santo. Lo scorso anno, nel pieno dell’emergenza sanitaria, uno degli storici caddozzi olbiesi, quello dei fratelli Pinzellu, ha proposto la versione “delivery” del panino tradizionale salsiccia e cipolla arrosto, ottenendo un grandissimo successo: “la nostra è stata un’idea estemporanea, l’occasione per lavorare e per far lavorare qualche collega e amico, e soprattutto un modo per non perdere la bella tradizione di San Simplicio. Non ci aspettavamo grande affluenza, invece la popolazione ci ha sommersi di ordini, che abbiamo felicemente effettuato” racconta Raimondo Degortes “Pinzellu”. Quest’anno i gemelli Pinzellu hanno deciso di replicare l’iniziativa, anche stavolta non tanto per il ritorno economico (che pure, com’è ovvio, serve) quanto per mantenere viva l’atmosfera della festa patronale, di cui gli olbiesi sentono grande nostalgia. Pur nella rinuncia obbligata alle giostre, all’aria spensierata e festosa, al chiacchiericcio, al passeggio fino a tarda sera, l’opportunità di gustare il cibo simbolo di San Simplicio è un bel regalo, oltre che un modo per sostenere un’attività commerciale messa a dura prova dalla pandemia: “ci sentiamo di essere davvero molto grati ai nostri clienti, che ci hanno permesso di tenere in piedi l’attività anche solo venendo a prendere un caffè da asporto; a loro dobbiamo tutto, ed è anche come ringraziamento a questo senso di solidarietà che abbiamo percepito che abbiamo deciso di organizzarci per il caddozzo a domicilio -e da asporto-“ spiega Raimondo Pinzellu. Il caddozzo sarà aperto, come da tradizione, da lunedì 10 maggio al 15, terminando in maniera simbolica con la processione del Santo: gli ordini verranno ricevuti entro le ore 17:00 al numero 392 9099410; il limite orario è stato deciso allo scopo di non lasciare fuori nessuno e consentire ai fratelli Pinzellu ed ai loro collaboratori di offrire il servizio a tutti quanti decideranno di usufruirne, in considerazione dell’affluenza dello scorso anno.