Olbia, via Roma e i lavori: una città solo per turisti (abili)

Olbia. Il grande progetto di riqualificazione della zona della Sacra Famiglia non è portatore solo di luci (pista ciclabile) e ilarità (nuova rotatoria): ci sono anche le ombre segnalate da una cittadina.

"Sarà ormai saltato all'occhio dei più i continui lavori stradali nella zona della Sacra Famiglia per il rifacimento dei marciapiedi di via Roma e dintorni, motivato dall'ampio progetto di riqualificazione urbana. Tuttavia è sufficiente uscire a fare una passeggiata in sedia a rotelle per le vie del quartiere per rendersi conto che nessuna delle strisce pedonali di via Roma (fronte palazzo Pinna etc.) è attraversabile agilmente da chi necessita di uno scivolo per farlo", scrive A. nella sua segnalazione a Olbia.it.

La cittadina non si limita a segnalare un problema, ma si pone anche delle domande calzanti: "Mi chiedo: è così importante rendere appetibile la città all'occhio del turista e del cittadino, ma trascurare la agevole viabilità di persone con disabilità, genitori con passeggino o anziani con carrellino? Non è un nostro/loro diritto attraversare le strisce pedonali senza aver bisogno che qualche autista si fermi in mezzo strada e scenda dall'auto per aiutare, come è successo a me? Le opere di riqualificazione urbana devono obbligatoriamente tener conto di necessità e bisogni differenziati, non solo dell'estetica del risultato o, peggio, garantire la funzionalità ad una sola fetta - se pur grande - di persone. Lasciare indietro anche solo un individuo significa fare un passo indietro per tutti, istituzioni e cittadini".

Da tempo questa testata segnala problemi come questo, alcuni dei quali vecchi di almeno di 10 anni. Si pensi ai marciapiedi con i pali, di qualisiasi forma e fattura, al centro del marciapiede, agli scivoli ripidi, ai marciapiedi troppo stretti, ai percorsi pedonali astrusi. L'ultima segnalazione ha riguardato la pista cliclabile di Corso Vittorio Veneto che, fronte scuola primaria di Isticcadeddu, è diventata una barriera architettonica per tutte le persone con disabilità (anziane, con passeggini, etc) che parcheggiano nell'area di sosta pubblica.