Olbia, furto al Red Valley: l'appello per recuperare una collana dal grande valore affettivo

Olbia. Un episodio spiacevole ha macchiato la terza serata del Red Valley Festival di Olbia. Giovedì 15 agosto, intorno alle 23:00, durante l'esibizione di Tony Effe che ha richiamato una folla notevole a un giovane, D. G., in vacanza nella sua Olbia, lui vive stabilmente all'estero, è stata sottratta con grande maestria una collana in oro 18 carati di grande valore affettivo mentre si trovava davanti al palco, sul lato destro.

La collana rubata è particolare e facilmente riconoscibile: si tratta di una catena lunga in oro 18k con ciondolo tondo, anch'esso in oro della stessa caratura. Il ciondolo porta l'incisione "Più di ieri Meno di domani", ispirata ai celebri versi di Rosemonde Gérard Rostand, con un piccolo diamante nel segno del + e una pietra rossa (probabilmente un rubino) nel segno del -. Si tratta di un modello ispirato al famoso ciondolo della Maison AUGIS realizzato nel 1970, una creazione iconica dell'oreficeria francese.

Ma quello che rende questo furto particolarmente doloroso è il valore sentimentale dell'oggetto: la collana era un regalo della nonna, ricevuto circa 15 anni fa. Non si tratta quindi di un semplice gioiello, ma di un ricordo di famiglia insostituibile, un legame affettivo che va ben oltre il valore economico dell'oro.

Il giovane, che ora è rientrato nei Paesi Bassi, ha sporto regolare denuncia al Commissariato di Polizia di Stato di Olbia tramite PEC e nell'attesa di sapere ulteriori sviluppi ieri, attraverso la pagina del gruppo Facebook Smarriti, trovati o rubati ad Olbia-Tempio. SOS per animali o cose , ha lanciato un appello a chiunque fosse presente quella sera e possa aver assistito al furto o notato qualcuno sfilare una collana dal collo di una persona. Anche chi ha compiuto il gesto, forse nell'impulso del momento durante la confusione del concerto, può ancora rimediare: la restituzione anonima è sempre possibile.

Il Red Valley Festival richiama ogni anno migliaia di giovani che vivono insieme momenti di gioia e condivisione attraverso la musica. È importante che episodi come questo non rovinino lo spirito di comunità che caratterizza questi eventi. La musica unisce, non divide, e ogni gesto di solidarietà può fare la differenza per aiutare questo ragazzo a ritrovare un pezzo del suo cuore.