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Olbia, Air Italy pronta a chiedere risarcimenti: "Così com'è, questa è la fine della storia"

Olbia, Air Italy pronta a chiedere risarcimenti:
Olbia, Air Italy pronta a chiedere risarcimenti:
Olbia.it

Pubblicato il 21 May 2019 alle 17:02

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Olbia, 21 maggio 2019 - Dopo settimane di silenzio, ecco che Air Italy torna a farsi sentire proprio nel momento più caldo per la continuità territoriale da e per la Sardegna.

La compagnia non è soddisfatta di come la Regione Sardegna e il Governo stanno gestendo la vertenza e lo dice a chiare lettere, nero su bianco, su un comunicato stampa ufficiale in cui ripercorre le ultime tappe della vicenda e svela il suo futuro.

Il pregresso è noto: Alitalia vince il bando CT1, Air Italy decide di volare senza soldi pubblici su Olbia, Alitalia fa altrettanto, Air Italy dà il suo addio a Olbia.

Poi, ecco le trattative.

"In data 15 aprile, il Presidente Christian Solinas ha convocato Air Italy e Alitalia per provare a trovare una soluzione.Sono state presentate diverse opzioni, tra le quali la condivisione delle rotte, ma nessuna delle alternative proposte era finanziariamente sostenibile, anzi portavano ad un risultato peggiore per Air Italy rispetto a quanto proposto dalla Compagnia a marzo - il che ha portato come conseguenza alla rinuncia da parte di Air Italy", si legge nella nota.

"Il 17 aprile il Ministero dei Trasporti e la Regione Sardegna hanno nuovamente convocato Air Italy e Alitalia per cercare congiuntamente una soluzione che potesse superare la situazione venutasi a creare - continua la compagnia Air Italy -.Nelle settimane successive è stato discusso e sviluppato un accordo quadro nel quale era previsto che Alitalia continuasse a volare sulle rotte di Olbia fino alla fine di maggio, ri-proteggendo i passeggeri di Air Italy, dopo di che Alitalia sarebbe uscita e avrebbe lasciato operare Air Italy, che – parimenti, avrebbe ri-protetto i passeggeri di Alitalia".

"Questo accordo quadro è stato redatto e rivisto dalle parti in attesa di essere firmato", sottolinea il vettore.

Poi, ecco il colpo di scena: secondo Air Italy, Alitalia avrebbe scompigliato le carte un'altra volta.

"Tuttavia, a poche ore dalla prevista conclusione dell’accordo, Alitalia ha modificato la propria posizione affermando che non fosse più possibile procedere e che desiderava tornare alla proposta originale, ovvero la condivisione delle rotte. Questo era, è e sarà, semplicemente impossibile", afferma Air Italy.

"Per più di due mesi è stata riconfermata l’accettazione delle rotte pur in previsione di una significativa perdita finanziaria. E’ stato opzionato e poi cancellato e ancora ri-opzionato e di nuovo cancellato il leasing degli aerei necessari, creando un danno ai propri rapporti commerciali", prosegue l'azienda.

"Sono state acquisite prenotazioni e sono stati ri-protetti i passeggeri con ogni possibile modalità. E, infine, la Compagnia ha partecipato a ogni incontro, ma unasoluzioneragionevole è risultata fuori dal proprio controllo", si legge.

"Esattamente un mese fa la Compagnia ha detto che la soluzione proposta dalla Regione Sardegna di concerto con il Governo non era una soluzione, ma una farsa, e che non risolveva la questione della continuità territoriale. Al contrario, mette a rischio la Continuità Territoriale e contemporaneamente i passeggeri, il territorio, il personale di Air Italy e il settore turistico della Sardegna.Oggi quest’affermazione è tristemente ancora valida", continua la compagnia.

"Oltre a ciò, c’è disillusione e estrema delusione rispetto a come questa situazione è stata gestita dalla Regione Sardegna e dal Governo".

E ancora: "Così com'è, questa è la fine della storia per quanto riguarda Air Italy, che essendocostretta a cancellare le due rotte Continuità Territoriale di Olbia, continueràa ri-proteggere i passeggeri che dovessero risultare ancora prenotati sui voli fra Olbia e Milano Linate e fra Olbia e Roma Fiumicino".

"Non c'è nient'altro che la Compagnia possa fare a questo punto. Sono state mantenute le opzioni per gli aerei in leasing in attesa di una risoluzione, ma sfortunatamente ora tali opzioni verranno rilasciate e tutti i relativi accordi annullati - continua Air Italy -.Inoltre, a causa della cattiva gestione e delle ripercussioni finanziarie di questo ridicolo stato di cose, è stato dato incarico per valutare la possibilità di richiedere un risarcimento e verrà chiesto alla Commissione europea di indagare su questa débâcle".

Nella nota, Air Italy specifica che il suo obiettivo principale rimane proteggere il suo personale.

"A causa di questa situazione mal gestita e della mancanza di una soluzione, trascinata per mesi e ritornata al punto di partenza, il destino dei 500 dipendenti di Air Italy, delle loro famiglie e delle imprese associate in Sardegna dipende dalle decisioni della Regione Sardegna e del Governo", continua.

"Oggi il personale della Compagnia e le famiglie meritano risposte oneste e dirette da parte di coloro che sono responsabili di questo caos - conclude Air Italy -. Essi devono adesso spostare immediatamente l’attenzione sulla ricerca di una soluzione adeguata a proteggere sia il reddito degli oltre 500 dipendenti di Air Italy, sia le loro famiglie a Olbia, nonché il contributo economico e sociale, che essi apportano all'isola della Sardegna".