Olbia, il disastro rifiuti visto dagli olbiesi: Comune e De Vizia bocciati senza appello

Olbia. Le lamentele sul servizio di raccolta e gestione dei rifiuti solidi urbani del Comune di Olbia ci sono sempre state e sono certamente aumentate parecchio negli ultimi anni, ma da quando è uscita la notizia dell'aumento significativo della Tari, è come se una diga fosse crollata.

Da ormai dieci giorni, uno tsunami di rabbia, odio e ironia sta travolgendo i social network. Bacheche private, gruppi Facebook, storie Instagram e commenti sotto le notizie pubblicate dai quotidiani locali sono invasi da opinioni - per nulla positive - sulla raccolta dei rifiuti. 

Di base, Comune di Olbia e De Vizia vengono bocciati senza appello. Una vera e propria Caporetto politico-amministrativa che chissà se verrà oscurata dal concertone di Vasco programmato a ridosso delle prossime elezioni comunali.

I commenti più teneri sono di questo tenore:

• "Complimenti, oltre al pessimo servizio dobbiamo pagare di più, vergognoso poi fosse pulita la città in ordine c'è uno schifo ovunque e parlano di turismo bella cartolina";
• "Grazie alla Giunta Comunale alle prossime elezioni comunali mi ricorderò del vostro "lavoro"
• "MA NEL COMUNE DI OLBIA C'È UN PARTITO DI OPPOSIZIONE...NESSUNO CHE SI INDIGNA, TANTO È POCO QUELLO CHE PAGHIAMO"
• "Servizio pessimo  però tassa in aumento  che dire... Grazie al comune e tutto il consiglio comunale!!"
• "complimenti olbia così sporca in 30 anni che ci vivo e in cui pago le tasse per servizi inestinti non l'ho mai vista...paga chi è onesto.. ma la tassa di soggiorno come viene usata"
• "Arrivo nella mia casa per il mese di Agosto (pagando la retta di un anno intero..) e trovo le strade, le vie, le campagne, le spiagge piene di rifiuti.Dopo questi disservizi aumentano persino i costi.la mancanza di pudore e’ quel che ti viene in mente per prima.Un applauso a sindaco e giunta".

Accanto alla rabbia, vi sono anche le segnalazioni. La più ricorrente riguarda il ritiro della spazzatura a macchia di leopardo: vale a dire un mastello sì e tre no, con conseguenti segnalazioni che, si legge nei cmmenti, finiscono nel vuoto. Come finiscono nel vuoto le richieste di cambio mastello perché rotto.

Insomma, per farla breve: i cittadini olbiesi si chiedono che senso abbia l'aumento e qualcuno si chiede anche se non fosse più corretto, se i presupposti sono questi, rifare l'appalto. Non mancano le domande sull'opposizione: in effetti, in altre realtà, ci sarebbe stata una "sommossa" politica per molto meno.