Olbia, addio a Pietro Luciano: indomito combattente

Olbia, 04 aprile 2019 -È una giornata molto triste per la Città di Olbia: è morto oggi Pietro Luciano, artista molto apprezzato e stimato politico che ha combattuto tante battaglie.

La giornalista olbiese Marella Giovannelli ha dedicato a Pietro Luciano un bellissimo ricordo.

"Di Pietro Luciano, morto oggi, voglio ricordare la forza e la passione che sempre lo vedevano in prima linea nelle tante battaglie da lui portate avanti nel corso della sua carriera politica", scrive la giornalista olbiese.

"E’ stato un precursore della lotta per l’autonomia della Gallura, iniziata nel 1967 quando guidò il comitato per “Olbia-Provincia” e culminate nel 1984 con una grande manifestazione di popolo. Insieme al Consigliere provinciale Gigi Carbini, fu protagonista dello sciopero della fame afavore della realizzazione della 4 corsie Olbia-Sassari", prosegue.

"Un gesto che mise a dura prova il suo fisico, ma che ebbe l’effetto di accendere i riflettori sul problema della sicurezza di una strada fondamentale nei collegamenti e nello sviluppo del Nord-Sardegna", sottolinea.

"Lo ricordo anche, tenace e sensibile, nel ruolo di assessore ai Servizi Sociali del Comune di Olbia, sempre pronto ad ascoltare i più deboli e ad attivarsi concretamente per loro", scrive la giornalista Giovannelli.

E poi, il lato artistico: sempre vivace e indomito come il suo carattere.

"E non posso non ricordare dell’amico Pietro la sorpresa che mi fece mostrandomi i suoi dipinti nel 2013 quando ricominciò a dipingere dopo anni di “letargo” artistico, tutto preso com’era dalla politica e dalla sua attività imprenditoriale", continua Marella Giovannelli.

"Quando andai a trovarlo nella sua casa di via Vittorio Veneto a Olbia, fui impressionata dal suo talento, dalla sua padronanza del disegno e dei colori. Praticamente Pietro aveva riversato nelle tele che invadevano ogni stanza i momenti più significativi della sua vita: i viaggi africani, le tradizioni della sua amatissima Gallura, le feste, i riti, gli incontri e tanti scorci tra campagna, villaggi, mare e deserto".

"Lui, felice della mostra allestita all’Expò di Olbia, aveva scoperto una seconda giovinezza nel segno dell’arte e coltivava nuovi progetti espositivi continuando a dipingere scene di vita vissuta ricche di emozioni, colori e suggestioni", conclude la giornalista olbiese.

Olbia perde una persona di grande spessore, un artista di talento e un politico tenace.