Olbia - L'allarme e la rabbia corrono su Facebook come il fuoco sull'alchool. Per tutta la giornata, l'
Olbia by web sforna
bile a più non posso. Tutta colpa di uno
strano muretto spuntato al molo Brin all'interno del cantiere appaltato dall'Autorità Portuale. Gli indignados speciali affilano le unghie:
scempio, sacrilegio, bruttura. Ma il mistero dura molto poco. L'Autorità portuale chiarisce, con un comunicato stampa, la natura di quel muretto: null'altro che
fioriere intervallate da
panchine lunghe sette metri più
tre varchi per i passaggi. Un escamotage estetico che consentirà di eliminare gli anti-estetici jersey bianco/neri con tanto di mini-ringhiera in ferro. L'opera fa parte della riqualificazione totale che il molo Brin sta subendo. E, sottolinea l'Autorità portuale,
non supererà i 50 cm di altezza. Il mistero del muretto, però, non ha sollecitato solo la popolazione. Questa sera, intorno alle 19:30,
mezza giunta si è recata sul posto per verificare. Il plotone era formato dal Sindaco Gianni Giovannelli, dal vicesindaco Carlo Careddu, da Marco Vargiu (Attività produttive), da Davide Bacciu (Lavori pubblici) e da Giovanna Spano (Ambiente).
Tutti insieme per guardare l'opera che ha causato una mezza rivolta sul web. La visita non è passata inosservata ad Olbia. In pochi minuti sul posto sono arrivati anche i responsabili dell'impresa che hanno spiegato con dovizia di particolari tutti gli interventi che saranno messi in campo per la riqualificazione. I lavori non sono così semplici come possono sembrare. Da una parte bisogna rendere uniforme la superficie, dall'altra bisogna creare le giuste pendenze per evitare l'allagamento del futuro parcheggio. Nel mezzo ci sono i binari che, per essere smaltiti, necessitano di una procedura particolare.