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Da Olbia all'Umbria: "E se ora, lontano", il nuovo documentario che dà voce ai giovani

Online il primo teaser di "E se ora, lontano" prodotto da Phausania Film

Da Olbia all'Umbria:
Da Olbia all'Umbria:
Patrizia Anziani

Pubblicato il 27 May 2025 alle 20:00

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Olbia. La casa di produzione olbiese Phausania Film ha pubblicato online il primo teaser di "E se ora, lontano", il nuovo documentario diretto dal regista e produttore Massimo Selis. Il trailer offre un'anteprima del film che debutterà nelle sale cinematografiche italiane nei prossimi mesi, frutto di un progetto iniziato nel 2023 e che ha visto protagonisti giovani provenienti da diverse regioni d'Italia.

Il documentario racconta l'esperienza di un gruppo di ragazzi e ragazze che vivono in una comunità temporanea tra le colline umbre, sopra il Lago Trasimeno. La location scelta dai registi è suggestiva: una pieve medievale risalente al primo secolo dell'anno Mille, oggi sconsacrata e trasformata in abitazione privata. In questo ambiente ricco di storia, i protagonisti alternano attività quotidiane di gestione del casale a momenti di confronto e riflessione su numerose tematiche.

Si respira nell'aria la memoria antica del Decameron, quella stessa energia che spingeva i protagonisti boccacciani a lasciare Firenze per sfuggire alla peste, così come i giovani del film si allontanano da un mondo che sembra contaminato da molte "pesti" contemporanee. Ma non per fuggire: piuttosto per osservare meglio, mettere a fuoco e raccontare la realtà con parole nuove e penetranti, per dare voce al senso profondo dell'esistenza.

I temi affrontati spaziano dall'impatto della pandemia come momento di svolta generazionale, alla ricerca di autenticità nei rapporti umani, dall'influenza crescente della tecnologia nelle relazioni sociali alle questioni spirituali in un contesto sempre più materialista. Non mancano riflessioni sulla morte e sulla costruzione di un futuro partendo dalle sfide del presente.

Il regista Massimo Selis ha spiegato la genesi del progetto: "Abbiamo condotto un casting lungo e articolato che ha toccato quasi tutto il territorio nazionale. L'obiettivo era dare spazio espressivo a quella parte di gioventù che ha molto da comunicare ma che raramente trova canali adeguati. Abbiamo scelto di non includere nel film interventi di esperti o commentatori esterni, lasciando che fossero unicamente le loro voci a guidare la narrazione".

L'idea è nata dall'osservazione diretta di una generazione spesso descritta attraverso luoghi comuni negativi. "Abbiamo scoperto che dietro l'immagine stereotipata di giovani passivi e conformisti esistono personalità ricche di consapevolezza e profondità, spesso superiori a quelle di molti adulti", ha aggiunto Selis.

Il film presenta caratteristiche ibride, combinando approcci documentaristici tradizionali con elementi strutturali tipici della fiction, creando così un linguaggio cinematografico particolare che i produttori definiscono "atipico".

Massimo Selis, classe 1975, è originario di Nuoro ma ha trascorso gran parte della sua vita in Gallura. Dopo il diploma al Liceo Mossa di Olbia, ha proseguito gli studi universitari tra Cagliari e Roma, per poi specializzarsi nel settore cinematografico presso istituzioni come Professione Cinema, la New York Film Academy e la Shot Academy romana. La sua carriera professionale lo ha visto impegnato per diversi anni come collaboratore alla regia in produzioni cinematografiche e televisive, lavorando con società del calibro di Sorpasso, Tao Due, Lux Vide e altre realtà del settore. Nel 2007 ha fatto ritorno a Olbia, dove vive tuttora con la famiglia.

La sua filmografia da regista include il cortometraggio "Il suono della vita" del 2016, girato interamente nel territorio olbiese e incentrato su una tematica delicata come il lutto perinatale. Nel 2021 ha firmato la regia del videoclip "We shall overcome" e dei cortometraggi "Topolimpiadi" e "Oggi, questa notte", questi ultimi realizzati in collaborazione con il gruppo artistico Le luci di Atlantide. Come autore completo, ha diretto e prodotto il lungometraggio documentaristico "Passi sul mare" e il cortometraggio d'animazione in stop-motion "Ogni incontro è un altrove".

Phausania Film nasce nel 2022 dalla collaborazione tra Selis e la moglie Belinda Bruni. La filosofia della casa di produzione punta a "armonizzare elementi poetici e contenutistici attraverso il recupero di valori antichi applicati alle moderne forme espressive", come dichiarato dai fondatori, che ritengono questo approccio distintivo nel panorama cinematografico attuale.

Le riprese di "E se ora, lontano" si sono concentrate nel mese di aprile 2024, beneficiando del sostegno ufficiale del Comune di Perugia attraverso la concessione del patrocinio. Attualmente il film si trova nella fase di montaggio e post-produzione, attività che si svolgeranno in parte negli studi sardi della Phausania Film e in parte in Umbria, mantenendo così un legame concreto con entrambi i territori che hanno contribuito alla realizzazione dell'opera.

Il teaser disponibile online rappresenta un primo assaggio di quella che si preannuncia come un'opera cinematografica capace di offrire uno sguardo inedito sulla generazione contemporanea, lontano dagli stereotipi più diffusi e orientato verso una rappresentazione autentica delle nuove generazioni italiane. Qui il link per guardare il video.