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L'olbiese Daniele Sanna è oro ai Campionati Europei di nuoto a Riccione

L'olbiese Daniele Sanna è oro ai  Campionati Europei di nuoto  a Riccione
L'olbiese Daniele Sanna è oro ai  Campionati Europei di nuoto  a Riccione
Laura Scarpellini

Pubblicato il 02 October 2019 alle 20:26

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Olbia, 2 ottobre 2019 - Sono appena terminate le garedelle squadre nazionali che hanno partecipato agli "Campionati Europei di nuoto per salvamento Riccione 2019".
In questa edizione la nostra Nazionale Italiana è riuscita a dimostrare tutto il suo valore sia nelle gare in piscina che in quelle in mare.
I nostri ragazzi azzurri sono riusciti ad aggiudicarsi ben56 medaglie in appena cinque giorni nelle gare che si sono disputate tra lapiscina presso lo stadio del nuoto di Riccione, e in mare nei pressi dei Bagni 7 e 12 sul lungomare.
Un medagliere italiano con 24 medaglie d'oro, 18 d'argento e 14 di bronzo.
Sul podio è salito il nostro Daniele Sanna, andando ad indossare la medaglia d'oro, d'argento, e di bronzo.
Lo incontriamo a bordo piscina della sua seconda casa ormai: il centro sportivo Geovillage, dove assiduamente segue massacranti sessioni di allenamenti. Malgrado debba ancora riprendersi dalla fatica della sua impresa, dal viaggio, e dallo stress accumulato, Daniele ha sempre un sorriso per tutti, e non fa che rallegrarsi con i suoi compagni di vasca.
Il suo battesimo dell'acqua lo deve alla sua apprensiva mamma:
"Sono nato a Nuoro e andando sempre a mare con la mia famiglia, mamma ci ha obbligato a iniziare la scuola di nuoto perchè aveva una gran paura che ci si potesse affogare. Da lì è scattata la grande passione che mi ha spinto a non fermarmi più. Le prime gare sono arrivate da piccolo e poi all'età di 18 anni ho scelto di studiare non mollando il nuoto. Ho deciso di andare a Modena per intraprendere gli studi universitari senza perdere di vista il mio sport.Sono entrato in squadra a Modena. Ho partecipato al Campionato Italiano a 15 anni. Ogni piccola gara è importante per la crescita".
Mi racconta del suo percorso sportivo con molto entusiasmo, che la sua classe '89 non deve certo trattenere.
"Sono arrivato al Campionato europeo di Riccione dopo l'infortunio al menisco subito a marzo di quest'anno. Fortunatamente è andato tutto bene. Ho dovuto gestire bene le qualificazioni dimostrando il mio valore, quasi di più del Campionato stesso. Con il salvamento si devono acquisire più punti possibili partecipando alle competizioni in piscina e in mare aperto".
"Fortunatamente non mi è mai capitato di dover mettere in pratica la mia tecnica di gara in situazione di criticità effettiva in mare".
"Adesso sono in pseudo vacanza stra meritata dopo un estate molto faticosa, passata al Geovillage con il mio allenatore Paolo Melchiorri, che mi ha supportate e preparato duramente per questo importante appuntamento. Quindi ora un po di riposo, e poi ci potrebbe essere un Campionato del mondo e forse un Meeting con la Nazionale Italiana. Certo bisogna vedere se verrò convocato ovvio".
La sua umiltà da sportivo è disarmante, tipica dei veri talenti che non si "montano la testa" quando si arriva ad ottenere grandi risultati.
"In attesa della chiamata tornerò a dare una mano nel negozio di famiglia come commesso nell'atelier di famiglia qui a Olbia. Anche se il mio secondo continua ad essere il nuoto con 15 sessioni settimanali".
Cosa può desiderare uno sportivo che con grande passione non si risparmia, inseguendo sempre il suo miglioramento, anche personale?
"Il mio futuro lo vedo con una casa tutta per me per avere la mia indipendenza, e poi certo dopo la fase competitiva non mi allontanerò dalla piscina. Mi vedo come un futuro allenatore, una figura che possa aiutare i ragazzi ad esprimersi agonisticamente. Proprio come ha fatto con me il coordinatore della scuola nuoto del Geovillage, Melchiorri".
Ancora auguri a questo giovane campione olbiese d'adozione ormai, che speriamo possa aggiungere nuovi traguardi nel nuoto, e nel suo lungo percorso di vita, tutto da scoprire.