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Golfo Aranci, terremoto in maggioranza. Mulas: "azzeramento totale delle deleghe"

La comunicazione del primo cittadino

Golfo Aranci, terremoto in maggioranza. Mulas:
Golfo Aranci, terremoto in maggioranza. Mulas:
Giada Muresu

Pubblicato il 31 March 2023 alle 15:52

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Golfo Aranci. Terremoto politico nel Comune di Golfo Aranci. A comunicarlo, oltre ad una nota del primo cittadino Mario Mulas, un decreto firmato dallo stesso sindaco oggi, venerdì 31 marzo 2023, avente come oggetto la "Revoca componenti Gunta Comunale e vice Sindaco".

Il 16 giugno del 2019 si sono svolte a Golfo Aranci le amministrative per l'elezione diretta del sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale. Il 21 giugno dello stesso anno, Mulas ha reso pubblica la giunta nella seguente composizione: Giuseppe Langella, assessore e vice sindaco con delega in materia di Lavori pubblici, Bilancio e Pesca; Valeria Corso, assessora con delega in materia di Pubblica Istruzione; Giovanni Astara Prontu, assessore con delega in materia di Spettacolo e Commercio; Luigi Romano, assessore con delega in materia di Turismo.

Per legge la "valutazione degli interessi coinvolti nella revoca di un assessore è rimessa in via esclusiva al sindaco, rientrando nella piena scelta discrezionale l'esercizio del potere di revoca, stante il rapporto di fiducia tra lo stesso sindaco e gli assessori". Si legge nel decreto sindacale: "Preso atto delle difficoltà insorte in sede di approvazione del bilancio 2023/2025, nella cui prima convocazione (30.03.23) non è stato raggiunto il quorum per la regolarità della seduta, al fine di salvaguardare i rapporti politici all'interno della maggioranza ed evitare ripercussioni sul rapporto fiduciario che deve sempre permanere tra il sottoscritto e i componenti della giunta si ritiene di dover disporre la revoca delle deroghe assegnate a tutti gli assessori, incluso il vice sindaco".

Sempre in data odierna il sindaco Mario Mulas ha comunicato quanto segue, sui canali social, per informare l'intera cittadinanza: "Ricorrendo alla seconda convocazione, abbiamo appena terminato una problematica riunione di Consiglio comunale in cui abbiamo approvato il bilancio preventivo. Evidenti criticità emerse nel corso della riunione impongono una approfondita riflessione che sarà meglio affrontare passando per un azzeramento totale delle deleghe. Mi accingo ad affrontare il confronto che ne scaturirà con la voglia di proseguire serenamente il mandato e il programma che gli elettori hanno scelto quattro anni fa".