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Cronaca

Golfo Aranci, minoranza attacca: "Chioschi Dolce Vita vero fallimento"

Golfo Aranci, minoranza attacca:
Golfo Aranci, minoranza attacca:
Olbia.it

Pubblicato il 23 July 2020 alle 16:37

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Golfo Aranci, 23 luglio 2020 - Controreplica della minoranza del Comune di Golfo Aranci. I Consiglieri Comunali del Gruppo “Cambia con Noi”, Giorgio Muntoni, Michelino Greco, Andrea Viola e Giuly Masala intervengono "per replicare all’ennesimo tentativo maldestro da parte dell’Amministrazione Comunale di gettare fumo negli occhi dei cittadini per nascondere la realtà amara dei fatti".

"La fantomatica “Dolce Vita”, ossia i chioschi del lungomare si sono dimostrati con i fatti un vero fallimento. Sono costati oltre 700 mila euro di soldi pubblici per la costruzione e dovevano rimanere aperti 8 mesi l’anno. Il tutto con il pagamento a favore del Comune di un canone annuale di € 105 mila. Negli anni, invece, i chioschi non sono mai stati aperti 8 mesi all’anno e i canoni di affitto non sono mai stati pagati per intero. Quest’anno, dopo varie inadempienze mai sanzionate e ulteriori dilazioni, la situazione è diventata più preoccupante sia per l’insolita procedura amministrativa scelta e sia per la grave scelta politica messa in atto ai danni dei cittadini", affermano i consiglieri di minoranza.

"Per tale motivo le dichiarazioni offensive dell’Assessore al Turismo, Luigi Romano, meritano una ferma replica. Di certo il novello Assessore non brilla di lungimiranza e saggezza, quando dice che per l’opposizione non siano importanti i posti di lavoro. Per il Gruppo Cambia Con Noi sono importanti i veri posti di lavoro, le vere tutele e soprattutto la gestione oculata dei soldi pubblici. Ma principalmente ci preoccupa la grave disparità di trattamento con il resto delle imprese locali. Infatti, vorremmo capire per quale motivo la beneficiaria di questa gentilezza amministrativa, ossia la cancellazione del canone completo di 105 mila euro, sia l’unica in Paese. Chi non vorrebbe evitare di pagare tasse, imposte e canoni comunali in cambio di un po’ di pubblicità per il proprio Paese? E poco importa che se per ottenere servizi pubblici devi fare una procedura negoziata scegliendo fra 5 preventivi. E ci lascia ancor di più increduli quando il novello Assessore, dimenticando quanto emerso nel Consiglio Comunale di qualche giorno fa, parla di grande pubblicità per il Paese", continuano i consiglieri.

"Dimentica l’Assessore che la pubblicità per il Paese era già prevista, gratis, all’interno del capitolato di aggiudicazione per la gestione dei chioschi. Ma come se non bastasse la grande fantomatica pubblicità fatta in cambio dei 105 mila euro di locazione è avvenuta prima della delibera di Giunta che autorizzava detta compensazione, ossia l’8 giugno e per soli 45 giorni. Tra l’altro in piena emergenza coronavirus. Insomma, non possiamo accettare che per continuare a nascondere il grande fallimento economico della Dolce Vita si continuino ad utilizzare soldi pubblici. Con i 105 mila euro di soldi di avanzo utilizzati per coprire il debito della società che gestisce i chioschi si potevano aiutare moltissime imprese di Golfo Aranci e moltissimi cittadini. Si potevano garantire ben più posti di lavoro fissi e si potevano sostenere le famiglie di Golfo Aranci", continuano.

"Se questo è il modo di fare turismo per Golfo Aranci siamo davvero preoccupati per le sorti della nostra comunità. In ogni caso non ci stancheremo di proporre nostre idee e progetti per l’interesse della nostra comunità", concludono i consiglieri.