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Golfo Aranci, capocciata contro cartello troppo basso in via Marconi: "posizionato con i piedi"

Un pedone batte la testa su un cartello troppo basso

Golfo Aranci, capocciata contro cartello troppo basso in via Marconi:
Golfo Aranci, capocciata contro cartello troppo basso in via Marconi:
Olbia.it

Pubblicato il 13 November 2025 alle 11:36

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Golfo Aranci. Questa mattina un pedone che camminava sul marciapiede di via Marconi, a Golfo Aranci, ha colpito con la testa il cartello che segnala l’attraversamento pedonale nei pressi della scuola. L'urto non ha provocato ferite gravi, ma ha riportato l’attenzione su un problema evidente: il segnale è installato troppo in basso e rappresenta un rischio per chi transita a piedi.

La fotografia inviata alla redazione mostra come il cartello si trovi a un’altezza inferiore agli standard previsti dal Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della Strada (D.P.R. 495/1992). L’articolo 81, comma 5, stabilisce infatti: "Tutti i segnali insistenti su marciapiedi o comunque su percorsi pedonali devono avere un’altezza minima di 2,20 metri, ad eccezione delle lanterne semaforiche". La norma tecnica prevede inoltre che l'altezza venga stabilita calcolandola dal bordo inferiore del cartello stesso. Recita il precedente comma 3: "Per altezza dei segnali stradali dal suolo si intende l'altezza del bordo inferiore del cartello o del pannello integrativo più basso dal piano orizzontale tangente al punto più alto della carreggiata in quella sezione". 

 Insomma misure non rispettate per una norma pensata per tutelare i pedoni ed evitare urti accidentali, soprattutto in aree scolastiche dove il passaggio è continuo. In questo caso, il segnale si trova proprio davanti alla sede staccata della scuola media “Diaz” di Olbia, situata a Golfo Aranci.

Il pedone coinvolto, ancora sorpreso per l’accaduto, commenta con ironia amara: Se io, che ho un'altezza normale, ho battuto la testa, qualcuno quel cartello l’ha certamente posizionato con i piedi”.

Una capocciata senza conseguenze, ma che richiede la necessità di una verifica tecnica e di un intervento di adeguamento della segnaletica, così da riportarla all’altezza prevista dalla legge al fine di garantire maggiore sicurezza nel tratto di marciapiede frequentato ogni giorno da studenti, genitori e residenti.