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Celiachia: l’assessorato regionale alla Sanità forma gli addetti ai lavori

Celiachia: l’assessorato regionale alla Sanità forma gli addetti ai lavori
Celiachia: l’assessorato regionale alla Sanità forma gli addetti ai lavori
Olbia.it

Pubblicato il 26 November 2011 alle 16:30

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Intolleranze alimentari e Celiachia: l’Assessorato regionale all’Igiene e Sanità punta sulla formazione capillare. Con la Asl di Olbia l’assessorato regionale ha organizzato due importanti momenti formativi rivolti a ristoratori, commercianti, addetti alle mense scolastiche, mense di comunità ed albergatori. La celiachia è un’intolleranza permanente di un componente del glutine, la gliadina, la cui unica terapia attualmente disponibileè l’esclusione totale e permanente dei cereali contenenti glutine dalla dieta alimentare. Una stretta osservanza della dieta priva di glutine è obbligatoria per gli individui celiaci al fine di ottenere la riduzione dei segni dovuti alla malattia celiaca, ma soprattutto per prevenire lo sviluppo delle sue complicanze; è stato ormai stabilito che la prolungata esposizione al glutine aumenta il rischio di patologie autoimmuni e neoplastiche. Laterapia dietetica rimane quindil’unica strada per i celiaci, strada che però risulta difficile da seguire a causa della diffusione dei cereali contenenti glutine nell’alimentazione quotidiana, situazione che condiziona pesantemente la qualità della vita delle persone-consumatori celiaci. Si pensi ad esempio alle possibilità ridotte che un celiaco può avere di andare in un qualsiasi ristorante a cena con amici. Per questo motivo l’assessorato regionale alla Sanità, attraverso la Asl di Olbia e il Servizio Formazione dell’azienda gallurese, ha organizzatodue giornate di formazione rivolte aristoratori, commercianti, addetti alle mense scolastiche, mense di comunità ed albergatori. Per dare la possibilità agli operatori sardi di partecipare all’importante momento formativo sono stati programmati due incontri uno nel sud dell’Isola, aCagliari giovedì 01 dicembre, e uno nel nord,a Sassari venerdì 02 dicembre. All’incontro oltre all’assessore regionale alla Sanità,Simona de Francisci, e ai massimi esperti regionali in materia di Celiachia, prenderanno anche parteGiovanni Ballarini, presidente dell’accademia italiana della cucina,Antonio Calabro’, gastroenterologa dell’università di Firenze,Giovanni de Virgilio,Amalia Egle Gentile eDomenica Taruscio dell’Istituto superiore della Sanità di Roma, eAlessio Fasano dell’università di Baltimora. Alcuni numeri Laprevalenza della celiachia in tutte le fasce d’età è attualmente stimata (Relazione annuale al parlamento sulla Celiachia, anno 2009) intornoall’1% della popolazione, quindi, considerando la popolazione italiana (circa 60.325.805) significa che i celiaci in teoria dovrebbero essere circa 600.00, mentre ne sono statidiagnosticati appena (al 2009)110.000. Nel 2010 inSardegna sono stati diagnosticati4.787 pazienti celiaci, su una popolazione complessiva di riferimento di 1.672.404, quindi circatre casi ogni mille abitanti. Nell’Isola si riscontrano i valori di maggior prevalenza nella provincia di Nuoro, con circa sei casi ogni 1000 abitanti, e quelli più bassi nella provincia di Carbonia-Iglesias, con 1,5 casi ogni mille abitanti. In Sardegna si stima che su circa 20.000 probabili celiaci, circa l’80% non sappia di esserlo. Alla luce della sottostima della patologia, l’Assessorato regionale alla Sanità ha avviato un processo volto alla sensibilizzazione della popolazione e degli stessi commercianti affinché non sottovalutino eventuali sintomi e siano disponibili ad effettuare test diagnostici per arrivare ad una diagnosi precoce della malattia, evitando eventuali complicanze che una diagnosi tardiva potrebbe innescare. L’Appuntamento è fissato per giovedì01.12.2011, aCagliari all’Hotel Mediterraneo, e lo02.12.2011, aSassari, nella sala riunioni dellaCamera di Commercio.