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Autorità Portuale: Nizzi sceglie l'avvocata Paola Palitta, sorella dell'assessore ai Lavori Pubblici

Ieri la designazione: la palla passa a Massimo Deiana

Autorità Portuale: Nizzi sceglie l'avvocata Paola Palitta, sorella dell'assessore ai Lavori Pubblici
Autorità Portuale: Nizzi sceglie l'avvocata Paola Palitta, sorella dell'assessore ai Lavori Pubblici
Angela Galiberti

Pubblicato il 08 May 2021 alle 06:00

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Olbia. Il sindaco Settimo Nizzi ha designato il componente per il Comitato di gestione dell'Autorità portuale dopo anni di assenza e ricorsi (persi) al Tar e al Consiglio di Stato: si tratta di una donna, un'avvocata, che si chiama Paola Palitta. L'annuncio è stato dato ieri, senza che sull'Albo pretorio sia stata pubblicato l'elenco dei partecipanti alla selezione (una quindicina in totale) e l'eventuale graduatoria: si spera che questa pubblicazione avvenga entro oggi, massimo entro lunedì prossimo. Sorella dell'assessore ai Lavori Pubblici Gian Piero Palitta, l'avvocata Palitta ha una solida preparazione in diritto amministrativo, civile e penale; ha seguito recentemente importanti cause e ha ricoperto per due anni, tra il 2000 e il 2002, il ruolo di direttore generale dell'Aspo. Per quanto riguarda la nomina come componente del parlamentino dell'Autorità Portuale, questa dovrà essere confermata dal presidente dell'Autorità Portuale, Massimo Deiana; quella fatta dal sindaco Nizzi, infatti, è solo una designazione e non rende automatico l'ingresso della persona designata all'interno dell'Autorità Portuale. Per quanto riguarda le competenze richieste per essere un componente del Comitato di gestione, queste devono essere pari a quelle del presidente. Secondo una circolare ministeriale, ma anche secondo una solida giurisprudenza, i componenti del Comitato di gestione devono avere una solida preparazione nelle materie specifiche proprie dell'attività della Port Authority: “il Governo, non modificando il comma dell'art. 9 dello schema di decreto legislativo, ha, di fatto, dato una chiara interpretazione della norma che deve essere quindi letta nel senso che del Comitato di Gestione dovranno far parte soggetti aventi "competenza professionale" omogenea a quella del Presidente dell’AdSP, con la conseguenza che vanno escluse esperienze legate esclusivamente a incarichi politici e/o istituzionali e comunque quelle non riferite ai settori dell'economia dei trasporti e portuale. Si ricorda al riguardo anche la sentenza n.4768 del 2013 del Consiglio di Stato in sede giurisdizionale che chiarisce come l’esperienza professionale, necessaria per la nomina di un Presidente di una Autorità portuale, si concretizza non solo nei titoli didattici, scientifici e genericamente culturali, ma nell’insieme delle attività professionali che evidenziano “la completa padronanza degli assetti normativi, ma soprattutto necessita della conoscenza dei problemi, delle dinamiche socio-economiche, delle concrete realtà operative e dei profili “pratici” del settore”. Ora, attendiamo la pubblicazione dell'atto di nomina e la lista dei partecipanti alla selezione.