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Olbia, al via gli espropri per il progetto PNRR sull’edilizia popolare

Prosegue l'iter per il progetto di edilizia popolare

Olbia, al via gli espropri per il progetto PNRR sull’edilizia popolare
Olbia, al via gli espropri per il progetto PNRR sull’edilizia popolare
Olbia.it

Pubblicato il 31 December 2025 alle 10:00

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Olbia. Con l’emissione del decreto di esproprio n. 21 del 22 dicembre 2025, il Comune di Olbia ha avviato formalmente le procedure di acquisizione di alcuni immobili ritenuti necessari alla realizzazione del progetto PNRR legato all’edilizia residenziale pubblica. Il provvedimento, pubblicato all’Albo pretorio, rappresenta un passaggio operativo all’interno del più ampio intervento denominato “Olbia: ambiente e abitare al centro”, finanziato attraverso il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA), inserito nella Missione 5 – Inclusione e coesione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L’atto di esproprio riguarda immobili situati in via Monte Grappa, dichiarati di pubblica utilità in quanto funzionali all’attuazione del progetto. La procedura è stata avviata ai sensi del Testo Unico in materia di espropriazioni e prevede la determinazione di un’indennità provvisoria, oltre all’immissione in possesso da parte dell’Amministrazione comunale, passaggio necessario per consentire l’avvio delle opere previste. Si tratta di un atto che si inserisce in un iter amministrativo già definito, fondato su precedenti approvazioni urbanistiche e finanziarie.

Il progetto “Ambiente e abitare al centro” nasce con l’obiettivo di rafforzare l’offerta di edilizia residenziale pubblica e rispondere all’emergenza abitativa che interessa la città, attraverso interventi di rigenerazione urbana collocati in aree centrali e consolidate, senza consumo di nuovo suolo. Sono previsti complessivamente 20 alloggi di edilizia residenziale pubblica, suddivisi in due microambiti: il primo nell’area di via Salvatore Petta e Canale Zozò, dove verranno realizzati 13 alloggi, e il secondo tra via Andrea Doria e via Fausto Noce, con ulteriori 7 abitazioni. Gli alloggi saranno destinati a nuclei familiari a basso reddito, con l’obiettivo di offrire una risposta strutturale al disagio abitativo e di contribuire, indirettamente, al riequilibrio del mercato degli affitti.