Saturday, 05 July 2025

Informazione dal 1999

Cronaca, Nera

Gallura, di Silvana Gandola ancora nessuna traccia: ecco gli aggiornamenti

Parla il legale della famiglia

Gallura, di Silvana Gandola ancora nessuna traccia: ecco gli aggiornamenti
Gallura, di Silvana Gandola ancora nessuna traccia: ecco gli aggiornamenti
Camilla Pisani

Pubblicato il 02 May 2021 alle 06:00

condividi articolo:

Olbia. É domenica mattina, si festeggiano le Palme: è aprile, siamo sulle coste della Gallura e questo significa che, malgrado la zona rossa, un’anziana signora da poco vedova e la sua accompagnatrice possano togliersi lo sfizio di una passeggiata in riva al mare. È zona rossa, sì, ma forse questo non lo ricordano oppure scelgono di prendersi una deroga, tanto si va semplicemente a respirare il mare: allora le due donne si avviano da Badesi, dove risiedono, verso il litorale di Aglientu, a circa 40 chilometri; arrivano al cancelletto che separa la spiaggia di San Silverio dalla strada, parcheggiano e cominciano la marcia di circa due chilometri al termine della quale giungeranno al mare. Sono sole, la spiaggia è deserta, complici zona rossa e bassa stagione: si attardano un po’, per poi decidere che è arrivato il momento di rientrare a casa. L’anziana vede una chiesetta, ecco, chiede di entrare, poi torna indietro, chiede di andar via, la badante tentenna, si china a raccogliere conchiglie mentre la signora si avvia all’automobile. Due o tre minuti dopo l’accompagnatrice si volta, dietro di lei solo il sentiero sterrato e polveroso, muto. Dell’anziana signora non una traccia: allora ripercorre rapida la strada a ritroso, una, due, tre, quattro, sette volte ma niente, la donna sembra essere sparita nel nulla; non un segno, non un grido, non una traccia che possa riportare a lei. Non può essere lontana, cerca di convincersi, la ritroverò, per ora meglio non dire nulla alla figlia, ma poi arriva la sera e della signora ancora nulla: arriva l’ammissione, l’ho persa, non so dove sia. L’anziana si chiama Silvana Gandola, ed è una delle centinaia di persone scomparse in Sardegna: originaria di Torino, soggiornava da tempo in Portogallo col marito in pensione. Morto il consorte, aveva deciso, in accordo con l’unica figlia, di proseguire la sua vecchiaia in Sardegna, a Badesi: amante del mare e del buon clima, aveva optato per una soluzione che le consentisse di riavvicinarsi all’Italia e di gustare le proprie giornate all’ombra di una tranquillità evidente, malgrado i suoi problemi d’udito ed un principio di Alzheimer. Ancora autonoma, era in quotidiano contatto con una figura a metà tra amica e badante, con la quale soleva intrattenersi e passeggiare: è proprio questa donna la figura chiave di questo caso di scomparsa, in quanto unica testimone degli ultimi momenti dell’anziana; dalla sua versione dei fatti, però, emergono diverse incongruenze, saltate all’occhio attento degli inquirenti ed a quello, espertissimo, dell’avvocato Gianfranco Piscitelli, legale della famiglia nonché presidente di Penelope Sardegna onlus, associazione che si occupa delle persone scomparse nell’isola. “La versione della badante non convince, a partire dal racconto del presunto luogo della scomparsa, sito a decine di chilometri dalla residenza di Silvana Gandola; perché camminare, tenendo conto dell’età della signora, per due chilometri su una strada accidentata, quando di fronte alla spiaggia di San Silverio c’è un largo e comodo parcheggio? E come può essere possibile che un’anziana possa scomparire nel nulla nel giro di una manciata di secondi, e non essere ritrovata nelle più che immediate vicinanze? Su quella spiaggia non c’era nessuno, solo la badante, che ha fatto una denuncia talmente particolareggiata da suonare inverosimile” dichiara Piscitelli. Dal 28 marzo ad oggi un unico indizio: sulla strada provinciale sono stati ritrovati un paio di scarpe da uomo ed una mascherina: le scarpe, stando alla figlia della scomparsa, sarebbero del marito defunto; ma il legame tra questo ritrovamento e la scomparsa della Gandola non è per nulla chiaro. “C’è stato un dispiegamento di Forze dell’Ordine straordinario per le ricerche, eppure di Silvana Gandola non c’è traccia. Io sostengo che dietro a questa storia ci sia un mistero, qualcosa di più intricato da risolvere, e mi affido completamente al Comando dei Carabinieri che stanno svolgendo indagini accurate quanto riservate, tanto che la stessa abitazione della scomparsa è stata posta sotto sequestro. Io stesso, in quanto legale della famiglia, mi sto avvalendo di un team di grandi professionisti per coadiuvare le indagini, a breve proporrò di riprendere le ricerche nella zona di Badesi” chiarisce l’avvocato. Il caso di Silvana Gandola è solo uno dei tanti -ad oggi- irrisolti della Sardegna: questa scomparsa è avvolta dal mistero, le ricerche non si fermano malgrado il tempo trascorso diradi le speranze; la figlia Laura Rizzi e l’associazione Penelope non si arrendono, determinati nello sciogliere questo inquietante mistero e ritrovare viva l’anziana.