Porto Rotondo, Spiaggia delle Alghe: mare pieno di sporcizia

La schiuma poco invitante sugli scogli della Spiaggia delle Alghe Olbia – Porto rotondo è sinonimo di bellezza, di lusso, di vip e di bellezze paesaggistiche mozzafiato. Ma, purtroppo, non è tutto oro ciò che luccica. Perchè basta fare una passeggiata nei lidi più in voga per scoprire che anche nel piccolo angolo dorato fondato dai conti Donà Dalle Rose regna la sporcizia. Siamo nella Spiaggia delle Alghe, una delle più famose di Porto Rotondo. La zona è di quelle pregiate: a due passi da Punta Lada (dove si trova Villa Certosa) e a un tiro di schioppo da Punta Volpe e dalla villa del magnate russo Tariko (proprietario dell'Olbia Calcio). Insomma, una zona a cinque stelle. Tutto dovrebbe far pensare ad un luogo incantevole e invece ci si trova di fronte ad un mondezzaio. E la cosa peggiore è che il mondezzaio proviene dal mare. Mentre la sua dirimpettaia Spiaggia dei Sassi viene pulita tutti giorni a causa della presenza di una concessione balneare, la Spiaggia delle Alghe rimane in balia delle correnti marine. Un vero peccato, visto che la spiaggetta è un piccolo angolo di pace dove ci si può stendere al sole senza prendersi a gomitate col vicino di ombrellone. Le correnti portano veramente di tutto in questo angolo di paradiso: bottiglie di plastica, bicchieri, reticelle, reti, buste e qualche sostanza strana che fa schiumare il mare sulle rocce. Il risultato è un'acqua semi-oleosa a riva che non rende certamente invitante il mare. E dire che basterebbero dei retini per togliere ciò che il mare inconsapevole trasporta. In assenza dei retini, ci si affida al buon cuore dei bagnanti che, spesso e volentieri, raccolgono con le loro mani ciò che il mare deposita a riva.