Pensionati Cisl Olbia: anziani sempre più poveri

Olbia, 16 Ottobere 2015 - La FNP Cisl Sardegna ha da poco celebrato ad Olbia il suo congresso regionale nella sala conferenze del Doubletree by Hilton. L'occasione è stata molto importante per fare il punto della situazione. I pensionati sardi vivono un momento di grossa difficoltà e lo dimostrano i dati resi pubblici dai pensionati sardi Cisl. Secondo questi numeri, la povertà relativa dei pensionati in Sardegna è aumentata del 3%: sono ben 251 mila i sardi in povertà relativa e gli anziani sono particolarmente colpiti.

La fotografia dell'anzianità sarda è molto preoccupante. Gli anziani a rischio povertà sono moltissimi, in particolare nelle province di Carbonia-Iglesias e Oristano. Preoccupa la solitudine di questi anziani, in particolare delle donne. Preoccupa, inoltre, sapere che la popolazione sarda sta invecchiando sempre di più. Non aiuta il calo delle nascite (anche se Olbia-Tempio è in controtendenza), non aiuta l'emigrazione giovanile che la Sardegna sta purtroppo subendo in maniera assai passiva: le occasioni di lavoro sono scarse e i giovani più qualificati (ma anche i trentenni e i quarantenni) stanno abbandonando l'isola per mettere radici altrove. Questo fenomeno deve preoccupare anche per la tenuta del sistema previdenziale. Il nostro sistema è un pay-as-you-go (a ripartizione): le pensioni vengono pagate con i contributi versati da chi sta lavorando in quel momento; sarà poi un futuro lavoratore a pagare la pensione dei lavoratori di oggi. Il problema è che meno lavoratori ci sono che versano contributi, più difficile sarà mantenere i conti in equilibrio. E' vero che il sistema è nazionale, ma in Sardegna ci sono quasi 200 ultrassantacinquenni ogni cento giovani.