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Cronaca

Padru, mega serra di marijuana in casa: arrestata coppia olbiese

Padru, mega serra di marijuana in casa: arrestata coppia olbiese
Padru, mega serra di marijuana in casa: arrestata coppia olbiese
Olbia.it

Pubblicato il 05 August 2020 alle 09:58

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Padre, 05 agosto 2020 -I Carabinieri della Stazione di Padru, nel corso di un’indagine autonoma contro lo spaccio delle sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un uomo ed una donna poiché all’interno della loro abitazione avrebbero allestito una serra di coltivazione “indoor” di marijuana.

L’operazione, avvenuta questa mattina, è scaturita dallo sviluppo di alcune informazioni, nonché dall'osservazione dell’abitazione della coppia sita nella frazione “Budò”, in cui nei giorni scorsi, a detta delle Forze dell'Ordine, "vi era un viavai sospetto".

I militari avrebbero dunque proceduto alla perquisizione della casa, del giardino e delle pertinenze dell’abitazione, dove sarebbero stati attirati da un magazzino ad uso cantina, da cui, come si legge nella nota stampa, "proveniva un fortissimo odore di marijuana".

"Una volta entrati nel locale, i militari si sono trovati davanti un vera e propria serra dedita alla coltivazione della sostanza stupefacente, in cui vi erano: 21 piante alte tra 0,75 e 1,20 m di altezza, 11 piantine dell’altezza di circa 10 cm, 4 steli con infiorescenze in essiccazione, mezzo sacco di 800 grammi con foglie tritate e non."

I due compagni, un 57 enne ed una 44 enne di Olbia, avrebbero creato una vera e propria “greenhouse all’interno del bagno del magazzino, dove "erano garantite le condizioni ideali di crescita delle piante, grazie ad un idoneo sistema di illuminazione a luce calda alogena e al led, ventilatori, termostati e fertilizzanti per la cura delle piante" - scrivono i Carabinieri.

Il tutto è stato sottoposto sotto sequestro.

"La coppia, già nota alle forze di polizia, è ristretta al regime degli arresti domiciliari con l’accusa di produzione ai fini di spaccio in concorso, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Sassari, in attesa del rito per direttissima." - si conclude la nota stampa.