Saturday, 27 April 2024

Informazione dal 1999

Bianca, Cronaca, Cucina, Generale

Olbia, sulla tavola di Natale arriva la zuppa gallurese: ecco la storia ed i consigli per prepararla

Si tratta di un piatto della tradizione

Olbia, sulla tavola di Natale arriva la zuppa gallurese: ecco la storia ed i consigli per prepararla
Olbia, sulla tavola di Natale arriva la zuppa gallurese: ecco la storia ed i consigli per prepararla
Olbia.it

Pubblicato il 25 December 2022 alle 06:00

condividi articolo:

Olbia. È la regina indiscussa della tavola di Natale, un piatto che, grazie alle sue caratteristiche, è in grado di mettere d’accordo tutti, sotto l’egida della tradizione. Parliamo della zuppa gallurese, un piatto di origine contadina, forse tra i più gustosi della Gallura. Il nome originale del piatto è “suppa cuata” che, letteralmente, significa zuppa nascosta. Ancora non ci è chiaro però, che cosa nasconda questa zuppa gallurese. Secondo alcuni, gli ingredienti nascosti erano dei pezzetti di carne del brodo, che si lasciavano nel fondo; altri, invece, pensano che il significato sia legato all’abitudine di fare riposare la zuppa avvolta in una coperta prima che sia servita, nascondendola agli affamati commensali.

Inoltre, il termine inzuppare deriva a sua volta dalla parola zuppa, termine con cui venivano chiamati tutti i piatti italiani che prevedevano l’utilizzo di pane intriso in acqua, brodo o latte. Il termine “suppa”, invece, è una parola che veniva utilizzata durante tutto il Medioevo per i piatti della cucina italo-aragonese.

Ecco come prepararla.

Gli ingredienti per otto persone:

1 panedda di formaggio fresco vaccino

1 pane di grano duro

1 mazzetto di menta fresca

3 cucchiai di saporita

3 pezzi di carne di vitello o di pecora (o entrambe per un brodo misto)

1 cipolla grande

2 gambi di sedano

1 spolverata di pepe

1/2 carota

1 cucchiaio di olio

sale qb

Per il brodo: in una pentola capiente versate 1 litro e mezzo di acqua, 1 cipolla tagliata in 4 parti, due gambi di sedano, mezza carota, il dado vegetale, il pepe e la carne. Fate cuocere a fuoco medio in pentola coperta per almeno 1 ora. Filtrate il brodo e lasciatelo raffreddare.

Gli strati di pane e formaggio: tagliate il pane a fette sottili e rivestite il fondo della teglia. Coprite questo primo strato di pane con abbondante formaggio fresco grattugiato. Spolverate adesso lo strato di formaggio con la mente secca. Coprite il formaggio con uno strato di pane tagliato sottile, ricopritelo con il formaggio e spolverate con un pizzico di saporita. Sistemate quindi un ultimo strato di pane e formaggio.

Il brodo nella zuppa: una volta che il brodo sarà abbastanza freddo versarne almeno 2 tazze sopra la zuppa in modo da bagnare bene tutti i vari strati. Il brodo dev’essere freddo per non cuocere il formaggio durante quest’ultima fase, così da poter formare poi in cottura la tipica crosta dorata e croccante.

Il quantitativo del brodo nella zuppa: in questo caso può essere solo indicativo perché la vera magia di questo piatto è riuscire ad azzeccare la giusta dose di brodo, insomma ci vuole un po’ di esperienza.

Cottura: cuocete in forno caldo per 40 minuti a 180°. È cotta quando sulla superficie si forma una crosticina dorata. La ricetta è stata presa da http://sardegnainblog.it/10934/zuppa-gallurese-ricetta/