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Olbia, nuova aggressione in centro: commessa minacciata, cresce la paura tra le donne

Nuova aggressione in centro storico a Olbia

Olbia, nuova aggressione in centro: commessa minacciata, cresce la paura tra le donne
Olbia, nuova aggressione in centro: commessa minacciata, cresce la paura tra le donne
Patrizia Anziani

Pubblicato il 04 November 2025 alle 16:00

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Olbia. A Olbia si aggrava la situazione legata alla donna che da settimane importuna e minaccia passanti e lavoratori nel cuore del centro cittadino.
Nelle ultime ore è arrivata una nuova segnalazione da piazza Regina Margherita, dove una commessa è stata prima minacciata verbalmente senza alcun motivo apparente. Poco dopo, la donna — con in mano un fazzoletto contenente un liquido organico — si sarebbe avvicinata con atteggiamento aggressivo e minaccioso, costringendo la dipendente a chiudersi immediatamente all’interno del negozio per mettersi in sicurezza. 

Il fatto è avvenuto intorno alle 10:30 ed è stato notato da diversi testimoni, che hanno confermato la tensione del momento.
Poco dopo è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno raggiunto la zona e tentato di identificare la donna. Tuttavia, alla richiesta di fornire i documenti, la stessa si sarebbe opposta con veemenza, rifiutandosi di collaborare.

Nonostante l’intervento, la donna non sarebbe stata comunque allontanata dalla piazza cittadina, scelta che ha lasciato perplessi diversi commercianti della zona, preoccupati per la mancanza di un’azione risolutiva. Intanto tra le lavoratrici del centro cresce la paura.  Nel primissimo pomeriggio la donna è stata notata da alcuni testimoni davanti allo stesso esercizio commerciale mentre batteva a colpi la vetrina dello stesso negozio, parlando da sola e apparendo in evidente stato di alterazione.

“È una scena che si ripete sempre più spesso — racconta una residente —. Urla, minacce e insulti. Le vittime sono quasi sempre donne, spesso lavoratrici. Siamo molto preoccupate”.

Già ieri mattina la stessa persona avrebbe importunato un’altra commessa in un esercizio commerciale poco distante, con atteggiamenti minacciosi e invasivi.

L’episodio  di oggi si aggiunge alle numerose segnalazioni già documentate da Olbia.it il 17 settembre  si parlava di minacce, insulti e aggressioni nei pressi di corso Umberto I, piazza Matteotti e piazza Regina Margherita.  L’8 ottobre sempre attraverso le nostre pagine un'avvocata olbiese aveva raccontato di essere stata aggredita in piazza Regina Margherita, con una penna puntata verso il volto: “Pur comprendendo il suo stato di salute psico-fisico, l’episodio mi ha provato molto. Segnalo quanto accaduto affinché le istituzioni prendano provvedimenti”, ma non è tutto: sui social, decine di cittadine hanno condiviso esperienze simili, tutte accomunate da un senso crescente di insicurezza.

Questo nuovo caso delle ultime ore conferma che il disagio non è più solo percezione ma una concreta minaccia alla sicurezza delle persone che incontrano la donna anche solo per sbaglio.

Le residenti chiedono un intervento coordinato di Polizia Locale, Carabinieri, Servizi Sociali e ASL, per tutelare sia la comunità sia la donna stessa, che in diversi momenti appare in grave stato di alterazione o disagio mentale. “Intervenite prima che succeda qualcosa di irreparabile”, è l’appello comune.

Avvertenza giornalistica

L’articolo riporta dichiarazioni dirette e verificate di testimoni e residenti. Non si formulano accuse di reato ma si documenta una situazione reale e reiterata, con l’obiettivo di sollecitare l’intervento delle autorità competenti.