Olbia, 02 dicembre 2019 - Non solo grandi imprese alpinistiche, ma anche tanta solidarietà: l'impresa di Ernesto Macera Mascitelli, che ha guidato una faticosa e difficile spedizione alla conquista del Gangapurna, ha avuto anche un risvolto altruistico. Una volta sceso dal massiccio dell'Himalaya nepalese, l'alpinista olbiese si è recato nel villaggio di Kavrepalanchowk, situato a tre ore di auto da Kathmandu, insieme al suo amico Pasang Sherpa. Ad attenderli 80 bambini festanti con le loro maestre: a questa piccola comunità, la delegazione olbiese ha consegnato del materiale didattico. Non solo: Ernesto Macera Mascitelli si è impegnato per realizzare una raccolta fondi il cui scopo sarà quello completare questa scuola, la quale era stata distrutta dal terremoto del 2015. La missione solidale è stata sostenuta dal Comune di Olbia con l'Assessorato allo Sport guidato da Silvana Pinducciu, dal Club Panathlon di Sassari, dal Consorzio di Porto Rotondo, dal Club Alpino Italia Sezione Avezzano, dalla Cipriani Electronic Srl e dalla Dian Srl.
