Olbia, Molo Brin terra di nessuno: furti a ripetizione

Olbia, 01 giungo 2017 - Biciclette costose, fotocamere, documenti, biglietti, tablet e chi ne ha più ne metta. I ladri, a Olbia, hanno trovato il loro bengodi: basta appostarsi al Molo Brin o ai parcheggi alla radice dell'Isola Bianca, attendere qualche minuto, osservare la preda che si allontana dall'auto e il gioco è fatto.

I furti ai danni dei turisti (e non solo) sono tornati e in grande spolvero. Negli ultimi giorni, le Forze dell'ordine hanno collezionato diverse denunce contro ignoti e tutte per furto. Le prede preferite sono i turisti, soprattutto i camperisti e coloro che, dovendo prendere la nave, lasciano l'auto piena zeppa di valigie in sosta; ma nemmeno gli olbiesi si salvano dalla "caccia grossa".

Le aree di "caccia" sono sempre le stesse: i parcheggi del fronte mare. Sono le aree di sosta più grandi e frequentate, quelle con il maggior numero di auto, quelle dove i turisti lasciano la macchina o il camper prima di imbarcarsi. Complici l'assenza delle telecamere (queste ci sono solo al Molo Vecchio), i parcheggi fronte mare sono "terra di nessuno".

Questo dei furti nell'area di sosta fronte mare è un problema vecchio che si trascina da anni: durante l'estate il fenomeno subisce un'impennata, danneggiando di fatto anche la reputazione turistica di Olbia. Non sempre - anzi, quasi mai - la refurtiva viene recuperata e i turisti se ne vanno dalla Sardegna portando con sé un brutto ricordo.