Olbia, Mirko Decandia firma un'opera potente conquistando la critica

Olbia. La città di Olbia ancora una volta, diventa il set naturale del talento di Mirko Decandia. Il regista gallurese, ormai presenza consolidata nel panorama dei cortometraggi d’autore, torna nella sua città per firmare una nuova opera che promette di lasciare il segno. Da anni Decandia sperimenta linguaggi visivi, racconta storie essenziali e al tempo stesso spiazzanti, costruisce atmosfere che diventano specchio di inquietudini contemporanee. Il suo cinema, capace di mescolare rigore tecnico e slancio emotivo, ha conquistato pubblico e critica, ottenendo riconoscimenti nelle rassegne specializzate e fuori dal circuito di settore.

Con questo nuovo progetto, il regista conferma la sua fedeltà a Olbia come luogo creativo e musa ispiratrice: una città che, tra luci, contrasti e aperture sul mare, continua a offrirgli lo spazio ideale dove far maturare una visione filmica personale, intensa, in evoluzione costante. E se ogni corto firmato Decandia è un tassello di un percorso narrativo più ampio, questo nuovo lavoro sembra voler riaffermare — con forza e maturità — la sua cifra stilistica: un cinema che osserva, ascolta, scava, e poi restituisce allo spettatore una verità emotiva difficile da dimenticare.

Mi può spiegare come ha avuto origine il suo nuovo progetto?

"Absolutio nasce dall’idea di raccontare alcuni dei mali della nostra società attuale. Abbiamo cercato di scrivere una storia che li rappresentasse in modo metaforico, senza scendere nel concreto, lasciando tutto sospeso e aperto a libere interpretazioni".

Cosa c'è dietro la realizzazione di quelli che alcuni definiscono tali opere cinematografiche semplicemente dei "corti"?

"Sicuramente la fase più lunga è stata quella della pre-produzione: ricerca delle location, scelta degli attori, degli oggetti di scena e di alcuni membri della troupe. Una volta terminata la sceneggiatura, siamo quindi passati all’organizzazione. Posso dire con una vena di soddisfazione che il corto è stato selezionato ufficialmente in diversi festival tra cui il  TINFF DI Toronto, il Boca di Inferno in Brasile, al Già short film festival in India e ha vinto il premio come best italin film al Festival di Monza".

"Abbiamo allestito la cucina e la sala del Mercury Hotel di Olbia, - prosegue Mirko Decandia - dove lo scenografo Jimi Deiana ha realizzato i due set in soli tre giorni. Successivamente abbiamo girato per due giorni con orari serratissimi, dalle 11:00 circa fino alle 3 del mattino.Poi è iniziata la fase di post-produzione: in circa dieci giorni abbiamo completato il montaggio e, infine, Pietro Deledda ha curato la colonna sonora"

Al progetto cinematografico messo a punto da Mirko Decandia hanno partecipato: attori: Lara Bianco, Daniel Rizzo, Jimi Deiana, Juri Biscione, Veronica Nikole, Gianmatteo Mariano, Valerio Asara, Omar Manzoni; Troupe: scritto diretto e montato da Mirko Decandia, operatore camera e color correction Dimitri Tedde, colonna sonora Pietro Deledda , scenografia Jimi Deiana , trucco Anna Pirino, aiuto regia Daniele Piredda, fotografa di scena Jantima verri, costumista Francesca Midulla, assistente Nicola Carboni.