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Olbia, il Community hub apre lo sportello antidiscriminazione

Le parole di Giusi Biosa sul nuovo servizio del progetto Cities

Olbia, il Community hub apre lo sportello antidiscriminazione
Olbia, il Community hub apre lo sportello antidiscriminazione
Barbara Curreli

Pubblicato il 28 October 2025 alle 19:00

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Olbia. La città di Olbia compie un nuovo passo concreto nella
prevenzione e contrasto ad ogni forma di discriminazione con l’apertura ufficiale dello "Sportello Antidiscriminazioni della città di Olbia”, il primo in città e uno dei primi in Sardegna.

La cerimonia di apertura si terrà giovedì 30 ottobre 2025
alle ore 10.00, presso l’Olbia Community Hub, in via Perugia n. 3, nel quartiere di Poltu Cuadu, alla presenza dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Olbia, Simonetta Lai e alla presenza delle associazioni del territorio e della cittadinanza: un nuovo servizio pubblico dedicato alla tutela dei diritti, alla promozione delle pari opportunità e alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di discriminazione e di linguaggio d’odio.

"L’avvio dello Sportello rientra tra le attività del più ampio Progetto CITIES, (Cities Initiative Towards Inclusive and Equitable Societies) - naturale continuità del progetto Itaca, di cui il Comune di Olbia è partner insieme ad altre città e organizzazioni.
Il progetto Itaca, - ricorda Giuseppina Biosa, Project manager del Progetto Cities per la città di Olbia - ha posto le basi di riflessione e azione rispetto alle discriminazioni e alle parole e ai linguaggi d'odio, con il progetto Cities stiamo implementando questo processo e questa azione nel comune di Olbia, possiamo definirlo un ulteriore avanzamento".

"Questo sportello antidiscriminazione, sarà un ufficio, un punto di riferimento, un servizio preposto a cui si unirà la strategia che sarà costituita da un piano antidiscriminazione che verrà creato ad hoc per la nostra città, un progetto, uno studio che ha già preso il via in collaborazione con la regione Sardegna e la regione Emilia Romagna, un progetto multilivello che rappresenta una prima sperimentazione pilota per l'apertura dello stesso sportello, tra i primi nell'Isola".

Lo Sportello nasce grazie ad un percorso di co-progettazione e co-gestione con una rete di cinque associazioni cittadine: Labint, New generation on the wave, Prospettiva Donna, Note di Luce Onlus e Le Misericordie, che garantiranno la presenza di un’equipe di professionisti e di mediatori e mediatrici, appositamente formati sul tema delle discriminazioni.

"Lo Sportello Antidiscriminazioni offrirà un servizio gratuito di ascolto e orientamento per tutte le cittadine e i cittadini che subiscono o assistono a episodi di discriminazione basati
sul genere, orientamento sessuale, etnia, religione, disabilità, età o qualsiasi altra condizione personale e sociale, contribuendo a costruire una Olbia sempre più equa, solidale e rispettosa delle diversità".

"Un momento importante, conclude Biosa, poiché garantirà uno stretto rapporto di collaborazione con le associazioni del territorio. Lo sportello sarà reso tempestivamente operativo con le figure professionali di riferimento e potrà accogliere tutti i cittadini e le cittadine che vorranno conoscere il progetto e/o segnalare delle situazioni di discriminazione o conoscere l'operatività della città in merito a questo tema".