Olbia, 27 Gennaio 2014 - Quando i dipendenti della
Marbo, questa mattina, sono entrati negli uffici amministrativi hanno trovato una bruttissima sorpresa.
Ignoti malviventi hanno violato l'edificio, situato in Zona Industriale, per scassinare la cassaforte dell'azienda. Un vero e proprio furto da professionisti dello scasso, con tanto di
enigma sull'antifurto. Perchè nei giorni precedenti alla violazione, l'antifurto della Marbo - la cui centralina era stata danneggiata durante l'alluvione - ha dato veramente i numeri, segnalando più e più volte intrusioni fantasma. A ogni allarme, l'edificio è stato controllato e nessuna di queste ispezioni ha dato esito positivo, finchè questa mattina la cassaforte - un oggetto enorme, alto almeno 1,80 m - è stata trovata aperta. Per entrare nella stanza della cassaforte, i ladri hanno
scassinato una finestra che dà sull'ingresso dello stabilimento. La cassaforte è stata violata con
una smerigliatrice angolare, la quale è servita per eliminare tutto il blocco di sicurezza. Una volta tolta "la sicura", i ladri hanno potuto portar via l'oggetto dei desideri:
una cassetta contenente 47'000 euro tra contanti e assegni, soldi che erano stati depositati prima della chiusura settimanale degli uffici. I ladri sono andati decisamente a colpo sicuro, come se avessero saputo tutto questo. A indagare sul caso sono gli uomini del
Commissariato di Polizia di Olbia, i quali dovranno fare a meno della tecnologia.
Lo stabilimento, infatti, non ha telecamere di sicurezza nel suo perimetro esterno.