Tuesday, 12 November 2024
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Pubblicato il 27 October 2024 alle 08:00
Olbia. La Gallura non smette di stupire con i suoi artisti che, regolarmente, rendono orgogliosa la propria terra, rappresentandola anche sul territorio nazionale. Questa volta si tratta di due donne, Valentina Dedola e Valentina Baltolu, le quali si recheranno ad Ariccia (Roma), per esporre le loro opere alla collettiva intitolata “Una Mostra da Paura” che si terrà dal 2 al 16 novembre presso la Galleria Art Saloon: frames art & design. La mostra avrà come tema "La Paura". Le domande alla base della realizzazione delle opere esposte: "qual è una tra le tue peggiori paure? E una paura che invece hai combattuto e vinto?". Alessandra Altieri, proprietaria della galleria, aprirà le porte ad una mostra collettiva ricca di sorprese.
Valentina Dedola, classe 1989, è un’artista di origini teltesi attualmente residente a Olbia. Autodidatta, predilige l’astrattismo e la pittura informale dove il colore è protagonista della tela. Ecco il suo commento: “Per partecipare a questa mostra, che ha come tema “le paure”, ho scelto l’opera CHEROFOBIA: la paura della felicità. Chi ha sperimentato la felicità credo sappia il vuoto che può lasciare la sua perdita, perció alcune volte capita che questa paura ci freni e non ci faccia vivere pienamente; preferiamo rimanere nella nostra zona di comfort, prediligendo talvolta una banale serenità alla felicità vera e propria”.
"Cherofobia" 50x50 acrilico-carbincino e lana su tela
Valentina Baltolu, invece, è un’artista olbiese, anche lei classe 1989, che nella sua arte da rilievo all’integrazione delle diverse culture. Dipinge dando spazio a tutte le emozioni - talvolta malinconiche, talvolta piene di incontrastata gioia luminosa – per far trovare loro riparo e piena espressione sulla tela. Nelle sue opere ritroviamo l’identità della donna sarda: ferita ma forte, in balia delle tempeste della vita ma salda nella tenacia e nel coraggio di chi vuole vivere e continuare a lottare. Pennellate di vita, con tratti decisi e sicuri, catturano la luce in una dimensione espressiva di fierezza e armonia. L’opera che presenterà a questa collettiva, "Enigma", evoca un’atmosfera di mistero. Una donna avvolta da un velo nero per mimetizzarsi nell'oscurità delle tenebre. Ma è nei suoi occhi luminosi che si cela la magia per ridare luce a chi l'ha persa. Una strega forse? Chissà… Intanto con i suoi amuleti ricchi di storia e mistero senza tempo, è un grado di sciogliere sortilegi e malefici, donando nuova vita a chi la guarda. Scriverà per lei, nel catalogo della mostra per raccontare il dipinto, Massimiliano Navarra, autore del libro "Il soffiatore di nuvole".
"Enigma" - Tecnica: Acrilici - foglia oro- stoffa dell'abito tradizionale - pasta di piombo su gres-legno 47x47