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Cronaca

Olbia, Coronavirus e procedure di sicurezza: massima attenzione nei porti

Olbia, Coronavirus e procedure di sicurezza: massima attenzione nei porti
Olbia, Coronavirus e procedure di sicurezza: massima attenzione nei porti
Olbia.it

Pubblicato il 13 February 2020 alle 18:20

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Olbia, 13 febbraio 2020 - Non bisogna avere paura del Coronavirus, ma nemmeno sottovalutare il problema: così, ecco che la Direzione Marittima del Nord Sardegna - guidata dal direttore marittimo Maurizio Trogu - ha convocato un'assemblea per approfondire la situazione del porti del Nord Sardegna: Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres.

Alla riunione hanno partecipato rappresentanti dei Comuni costieri, le Forze dell’Ordine, il Direttore Sanitario dell’Azienda Regionale emergenza urgenza Sardegna, Dott. Acciaro, il Dirigente della Protezione Civile di Sassari, Ing. Zola, rappresentanti della Croce Rossa Italiana, i servizi tecnico nautici del porto di Olbia, il cluster marittimo e tutti gli Uffici marittimi di giurisdizione da Alghero a Cala Gonone.

Nel corso del convegno, il Dott. Collovà ha esaminato le procedure di carattere sanitario che devono essere attuate all’ingresso delle navi nel porto, alla luce di quanto previsto dalla dichiarazione dello stato di emergenza sanitaria e dalle recenti disposizioni emanate al riguardo dal Ministero della Salute per far si che gli operatori che ogni giorno si trovano ad interfacciarsi con la realtà portuale avessero ben chiara la situazione e le procedure da adottare in caso di ingresso in porto di nave con caso sospetto a bordo.

Il Direttore Marittimo del Nord Sardegna ha manifestato l’esigenza di avviare ogni iniziativa volta ad assicurare, in tutti gli ambiti portuali, una corretta informazione sul virus, sulle modalità e potenzialità di diffusione, nonché sulle procedure da adottare per le navi in ingresso onde attestarne l’integrità sanitaria e consentire lo sbarco di equipaggi e passeggeri garantendo la pubblica incolumità.

La situazione del porto sarà costantemente seguita e monitorata, così come sarà garantito un continuo scambio informativo tra tutti gli enti interessati onde consentire una tempestiva e congiunta trattazione di ogni eventuale anomalia sanitaria.

All’incontro faranno seguito ulteriori riunioni tra l’Autorità Marittima, la Sanità ed il servizio 118 al fine di condividere le procedure ritenute più idonee all’eventuale sbarco di casi sospetti individuati a bordo.

Le medesime procedure saranno estese anche al diporto nautico con il coinvolgimento delle direzioni delle varie marine private.