Saturday, 20 April 2024

Informazione dal 1999

Eventi, Annunci

Luogosanto: in mostra 500 anni di storia

Luogosanto: in mostra  500 anni di storia
Luogosanto: in mostra  500 anni di storia
Laura Scarpellini

Pubblicato il 03 September 2019 alle 12:52

condividi articolo:

Luogosanto, 3 settembre 2019 - A Luogosanto il prossimovenerdì 6 settembre, nell’aula consiliare del Comune di Luogosanto, verrà presentato il “Condaghe di Luogosanto”. Si tratta di un antichissimo e importante documento scritto nel lontano 1519 dal vescovo Ludovico Gonzalez . Con tale testo viene trasmess ai fedeli la storia religiosa della fondazione dei santuari del centro gallurese e della Porta Santa.

La conferenza sul Condaghe fa parte del ricco calendario degli eventi della Festa Manna di Gaddura e verrà preceduta il 5 settembre alle 19, dalla presentazione di un’altra opera. Nel cortile della “Bottega dei Sapori” gli autori Franciscu Sedda e Graziano Fois illustreranno “Sanluri 1409. La battaglia per la libertà della Sardegna”. Unlibro molto importante che porta ad un approfondita riflessione storica e antropologica del popolo sardo.

Cinquecento anni di storia religiosa, una vera grande testimonianza documentale di rara importanza. Il Condaghe rappresenta la preziosa e unica certificazione dell’intreccio tra la devozione mariana e il culto dei santi a Luogosanto, centro religioso capace di conservare le tradizioni secolari e gli antichi privilegi riconosciuti dall’autorità ecclesiastica fin dal medioevo.

In questo documento vengono svelate le origini della fondazione delle chiesedi Santa Maria di Luogosanto, San Nicola e San Trano portando alla luce l’antichissima presenza francescana in Gallura. La conferenza, “1519-2019: 500 anni del Condaghe di Luogosanto” avrà inizio alle 10.30 e vedrà la partecipazione degli studiosi Graziano Fois, Mauro Maxia, autori dell’analisi filologica dell’antico manoscritto edito nel 2009 e da Fabio Pinna, ricercatore in archeologia cristiana e medievale.

Un grande contributo alla ricerca delle origini dei santuari del paese, lo si deve all’ex sindacoMario Scampuddu. Quale curioso, instancabile studioso, appassionato, e fondatore dell’Accademia della lingua gallurese, nonchè profondo conoscitore della storia della Gallura, anche sotto il profilo religioso.A Scampuddu si deve inoltre l’introduzione del libro sul Condaghe nella quale rimarca ancora una volta l’importanza del documento.

Un appuntamento con la storia di questa meravigliosa terra che non finisce mai di stupirci e affascinarci.