Lieto fine per uno dei droni di Figarolo: si era schiantato il 24 agosto 2024

Golfo Aranci. Una storia a lieto fine quella che ha coinvolto uno dei due droni DJI Mini Pro recuperati domenica scorsa sull'isolotto di Figarolo dal gruppo di escursionisti olbiesi. Dopo l'appello lanciato attraverso Olbia.it ( leggi qui), una ditta di noleggio imbarcazioni di Porto San Paolo ha potuto mettersi in contatto con Maurizio Casula, uno dei tre amici che avevano rinvenuto i preziosi dispositivi.

Grazie alla batteria ancora funzionante e alla documentazione completa e regolare del drone, è stato possibile identificare con certezza la proprietaria: una turista proveniente dalla Turchia che durante un'escursione in barca, rapita dalla bellezza del luogo aveva deciso di far volare il suo drone. 

Le immagini memorizzate nell'ultimo volo hanno rivelato il destino del piccolo apparecchio: il 24 agosto 2024 era finito contro un cespuglio durante una sessione di riprese aeree della splendida zona di Figarolo. Da allora era rimasto nascosto tra la vegetazione dell'isolotto, in attesa di essere scoperto da qualcuno. La turista straniera mai avrebbe immaginato di avere notizie del suo dispositivo fotografico del valore di circa mille euro.

"I responsabili della ditta di Porto San Paolo l'hanno subito contattata per darle la notizia. Aveva ormai perso ogni speranza di ritrovarlo e la telefonata l'ha riempita di gioia. Anche noi siamo felici di aver restituito il drone e restituito il sorriso alla turista. Se dovesse tornare in Sardegna per le prossime vacanze, avremo piacere di conoscerla", raccontano Maurizio Casula, Monica Manca e Agostina Ruggero, i tre escursionisti che durante la loro uscita in kayak di domenica 25 maggio avevano notato i due dispositivi incastrati tra i cespugli durante la passeggiata sulla vetta di Figarolo.

Il drone verrà ora rispedito in Turchia, completando così una vicenda che dimostra ancora una volta come l'onestà e la solidarietà possano trasformare un semplice ritrovamento in una storia dal finale inaspettatamente positivo.

Rimane invece ancora da identificare il proprietario del secondo drone, anch'esso un DJI Mini Pro ma con evidenti segni di danneggiamento. Chi ritenesse di essere il legittimo proprietario può ancora mettersi in contatto chiamando il numero 328.5692209, fornendo le dovute prove di proprietà.