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Bianca, Cronaca

Olbia inaugurazione area camper apre la stagione del pugno di ferro contro i rifiuti

In arrivo controlli e sanzioni

Olbia inaugurazione area camper apre la stagione del pugno di ferro contro i rifiuti
Olbia inaugurazione area camper apre la stagione del pugno di ferro contro i rifiuti
Olbia.it

Pubblicato il 04 June 2025 alle 10:51

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Olbia. "Finita l'era della tolleranza": con queste parole il sindaco di Olbia Settimo Nizzi ha inaugurato ieri l'area di sosta regolamentata e a pagamento per camper nel piazzale Giacomo Eretta, in zona Basa, approvata dalla giunta comunale. Al contempo, l'amministrazione ha dichiarato una stretta senza precedenti contro chi abbandona rifiuti sul territorio comunale, adottando il "pugno di ferro" per contrastare un fenomeno che ogni anno, con l'arrivo della stagione turistica,  deturpa diverse aree del comune mettendo a dure prova i cittadini onesti e gli operatori della De Vizia.

Un'iniziativa concreta che punta a coniugare accoglienza e decoro, gestendo un fenomeno in crescita come quello del turismo itinerante, senza subirlo. La scelta dell'amministrazione comunale è chiara: offrire un'alternativa ordinata e sicura alla sosta selvaggia, spesso all'origine di problematiche legate al traffico, all'accumulo incontrollato di rifiuti e al degrado di spazi pubblici.

La gravità della situazione è testimoniata da episodi che vanno oltre il semplice degrado ambientale. Nel quartiere Olbia Mare, in via Italo Svevo, cittadini esasperati hanno documentato una situazione paradossale: montagne di rifiuti abbandonati proprio ai piedi del cartello stradale dedicato all'autore della "Coscienza di Zeno". 

E se Svevo potesse vedere la situazione, probabilmente la includerebbe in uno dei suoi racconti come esempio perfetto delle contraddizioni umane. Da una parte una via intestata a uno dei più grandi intellettuali italiani, dall'altra l'inciviltà quotidiana che trasforma l'asfalto in un deposito di rifiuti.

I residenti della zona da tempo non nascondono la loro frustrazione: "È una vergogna - racconta Maria, che abita nei pressi - Ogni giorno la situazione peggiora. I turisti che arrivano in vacanza cosa devono pensare di noi?".

Sacchi dell'immondizia squarciati, bottiglie, contenitori di plastica e rifiuti di ogni genere hanno trasformato la strada in una vera discarica, creando un contrasto stridente con il nome del grande intellettuale triestino. A peggiorare la situazione contribuiscono i cinghiali che, attratti dai rifiuti, scorrazzano liberamente nella zona spargendo ulteriormente l'immondizia.

Un servizio gestito da ASPO con tariffe accessibili

L'area di sosta che offre 60 comodi stalli sarà gestita da ASPO con tariffe pensate per essere accessibili: 1,50 euro l'ora con un massimo giornaliero di 15 euro. Un servizio navetta dedicato per il centro cittadino consentirà di  incentivare l'utilizzo dell'area regolamentata scoraggiando al contempo la sosta abusiva in altre zone della città.

Il piazzale Giacomo Eretta in zona Basa diventerà così un punto di riferimento per i turisti in camper che decidono di fermarsi Olbia contribuendo al contempo a ridurre i problemi di traffico e degrado ambientale che spesso accompagnano il turismo itinerante non regolamentato e a tal propostito presto verrà allestito un parcheggio camper anche a Berchiddeddu. 

Controlli potenziati su tutto il territorio

L'amministrazione comunale ha annunciato un piano di interventi che prevede controlli più frequenti e sanzioni esemplari. "Saremo severissimi e sanzioneremo i camper che sosteranno in altre aree non autorizzate della città", ha dichiarato il sindaco, chiarendo che l'area di Basa non è solo un servizio ma rappresenta una scelta precisa per evitare il conferimento dei rifiuti solidi urbani in zone inadeguate.

Il sindaco ha inoltre annunciato l'arrivo di cinque nuove isole ecologiche mobili, sull'esempio di Olbia Mare e di Multa Maria dove il servizio è ampiamente rodato, e la stipula di un accordo con i titolari delle case dedicate agli affitti brevi per responsabilizzarli nella gestione dei rifiuti. "Stiamo facendo le verifiche per affrontare il problema del decoro urbano e del sacchetto selvaggio", ha spiegato Nizzi. L'obiettivo è rendere la città più attraente per i visitatori responsabili, penalizzando al contempo chi utilizza il sistema del sacchetto volante durante il fine settimana.

La nuova stagione estiva con pugno di ferro rappresenta un tentativo di coniugare accoglienza e ordine pubblico. La sfida ora è verificare se le promesse di rigore si tradurranno in risultati concreti. I cittadini, stanchi di convivere con il degrado, attendono segnali tangibili di cambiamento. E forse, presto, anche via Italo Svevo potrà tornare a onorare degnamente il nome del grande scrittore che porta, senza il triste contorno di rifiuti abbandonati.