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La Maddalena, cinghiali: iniziati abbattimenti con 26 esemplari

La Maddalena, cinghiali: iniziati abbattimenti con 26 esemplari
La Maddalena, cinghiali: iniziati abbattimenti con 26 esemplari
Laura Scarpellini

Pubblicato il 20 January 2020 alle 17:36

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La Maddalena, 20 gennaio 2020 -Sono iniziati gli abbattimenti selettivi a La Maddalena che riguardano i cinghiali. La prima sessione del 14 gennaio scorso ha veduto 21 selecontrollori gestiti dall'ente Parco Nazionale che hanno abbattuto ben26 cinghiali nell’isola di Maddalena. Dalle ore 17 alle ore 23 il massacro non ha avuto sostae al mattino del 15 gennaio è stata chiusa completamente l’operazione. Poi una nuova nottata di abbattimenti il 17 gennaio scorso ha visto coinvolta l’isola di Caprera con una ventina di selecontrollori. Attesi ora gli appuntamenti del 21 e del prossimo 24 gennaio per il proseguo degli abbattimenti di cinghiali nell’isola di Maddalena. Il 28 e il 31 gennaio prossimi l’isola di Caprera ne sarà invece coinvolta. Come prevedibile tali operazioni stanno sollevando molte polemiche sul web e non solo, da parte di associazioni e di privati cittadini contrari alla caccia. Non si ritiene affatto opportuno un'abbattimento indiscriminato degli animali per risolvere l'emergenza di un sovrappopolamento. L'aumento considerevole della presenza dei cinghiali di certo sta creando non pochi problemi alla flora e alla fauna locale. Si invocano soluzioni che tengano conto del diritto alla vita anche per queste razze, senza demonizzarle. Altra notizia di poche settimane sul fronte ambientale: pare che nell’isola di Tavolara, Area Marina Protetta, sia stato completamente eradicato il ratto nero. Se da un lato ci sono razze animali in via d'estinzione, sembra un paradosso che per altre si arrivi al punto di doverne abbattere per la sovrappopolazione sfuggita al controllo di chi li ha volutamente introdotti sul territorio.