Sassari, 16 febbraio 2020- Una festa di San Valentino finita nel peggiore dei modi per una ragazza 30enne di Sassari laureata in filosofia. Una rientro per le vie del centro in compagnia di amici dopo una serata che sembrava finita al meglio. Poi, alla vista dei carabinieri intenti ad effettuare un controllo stradale vicino a Viale Umberto, qualcosa in lei è scattato. Mentre il gruppetto di giovani passava accanto ai militari intenti nel loro lavoro, la ragazza ha lanciato un urlo : "Carabinieri avete il coronavirus" . Una frase che ha fin da subito destato sgomento e stupore anche tra chi era in compagnia della giovane. Come riporta La Nuova Sardegna il fatto è successo intorno alle tre del mattino. I Carabinieri, increduli le hanno risposto "Scusi ce l'ha con noi?" , ma la giovane non si sarebbe minimamente lasciata intimorire ribadendo "Avete il coronavirus". La ragazza, da qualche tempo residente a Nord dello stivale, avrebbe inoltre aggiunto qualche insulto. Ai militari non è rimasto altro che indentificare la ragazza, ma alla richiesta di un documento di identità la giovane avrebbe continuato ad inveire contro di loro e si sarebbe poi buttata a terra. Inutili le parole dei due amici per farla ragionare. I militari hanno quindi chiamato il 118. Al rifiuto della ragazza di salire in ambulanza i giovani hanno allertato la madre che, accorsa sul posto, l'ha fatta ragionare. Convocata subito in caserma per la giovane è scattato l'arresto per resistenza e oltraggio. Ieri mattina, 15 febbraio alle 12, la giovane, mortificata per quello che era successo durante la notte , è comparsa insieme all'avvocato difensore Pietro Diaz davanti al giudice Giulia Tronci che ne ha convalidato l'arresto in stato di libertà. Il processo è rinviato ad aprile.