Incendiata foresteria in costruzione a Monti: "Uno sfregio all'intera comunità"

Monti. Un atto vandalico ha colpito nella notte il cantiere della foresteria in costruzione accanto al campo sportivo di Monti. Le fiamme hanno distrutto i ganci e l'armatura metallica della struttura, pronta per la gettata di calcestruzzo, mandando in fumo mesi di lavoro e investimenti pubblici.

L'incendio è stato scoperto questa mattina intorno alle 6:00, quando sono intervenuti i Vigili del Fuoco per domare le fiamme. Secondo le prime ricostruzioni, nessuno si sarebbe accorto di nulla durante la notte, il che fa pensare a un atto deliberato compiuto in orari in cui l'area era deserta e il vento favorevole. La foresteria, progettata dalla Comunità Montana, avrebbe dovuto ospitare 40 posti letto, rappresentando un importante investimento per il territorio e per l'accoglienza turistica del paese.

Il primo cittadino di Monti, Emanuele Mutzu, ha espresso tutta la sua indignazione per l'accaduto con parole di forte condanna: "Uno sfregio all'Amministrazione Comunale, uno sfregio alla Comunità Montana, uno sfregio ad una comunità intera, uno sfregio ad un paese, uno sfregio ad un territorio, uno sfregio a tutti! Vigliaccate che hanno un responsabile che deve essere individuato e che deve pagare! Gesti lontani dalla nostra cultura! Sono umiliato e disgustato!"

Le autorità competenti hanno avviato le indagini per identificare i responsabili di quello che appare chiaramente come un atto doloso. L'episodio rappresenta non solo un danno economico significativo per le casse pubbliche, ma anche un grave attacco a un progetto che avrebbe portato benefici all'intera comunità. La foresteria era infatti destinata a potenziare l'offerta ricettiva del territorio, contribuendo allo sviluppo del turismo locale e creando opportunità di crescita economica per Monti.

L'amministrazione comunale, insieme alla Comunità Montana, valuterà ora i danni subiti e le modalità per proseguire con i lavori, nell'auspicio che i responsabili di questo gesto vengano presto identificati e chiamati a rispondere delle loro azioni.