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Il mondo dei freelance: tra ansia e gestione dei guadagni

Ecco come riconoscere i sintomi

Il mondo dei freelance: tra ansia e gestione dei guadagni
Il mondo dei freelance: tra ansia e gestione dei guadagni
Olbia.it

Pubblicato il 10 November 2022 alle 12:21

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Panico da freelance? Scopri come riconoscere i sintomi

Sono numerosi i freelance e i professionisti che manifestano episodi di ansia e stress legati al loro lavoro. Anzi, in realtà parliamo della quasi totalità di coloro che lavorano in proprio. Infatti, i lavoratori autonomi, non hanno solo il loro impiego da gestire, ma molte altre incombenze, come la gestione commerciale dei clienti o le mansioni di recupero crediti. A tutto questo, si unisce il fatto che un freelance non ha la certezza dello stipendio che potrà ottenere a fine mese e, di conseguenza, si alterneranno periodi nei quali questo avrà un guadagno nettamente più alto rispetto ad un dipendente, ad altri nei quali gli incassi potrebbero essere nulli.

Abituarsi ed organizzarsi in questa situazione risulta spesso molto difficile per i lavoratori autonomi e, di conseguenza, ecco che nascono questi stati di ansia e panico tipici dei freelance.

Quali sono le principali paure che hanno i liberi professionisti? Come possono fare per superarle? Rispondiamo una volta per tutte a queste domande.

#1: Ansia per il troppo lavoro

La prima tra le paure di un lavoratore autonomo è quella relativa all’eccessivo carico di lavoro. Infatti, il voler fare sempre di più per i propri clienti, mette spesso i freelance in una situazione di sovraccarico lavorativo.

Se ti trovi in questa situazione, sicuramente farai i salti mortali per conciliare la vita privata con la sfera lavorativa. Ebbene, devi sapere che se manifesti questa tipologia di ansia, probabilmente pretendi troppo da te stesso. Devi sempre tenere a mente che non sei una macchina e, di conseguenza, non puoi dedicarti solo ed unicamente al lavoro. È vero che questo ti fa guadagnare, ma non devi rimetterci con la tua salute.

La soluzione? Prima di tutto devi indagare su cosa ti crea quest’ansia. Ad esempio, hai paura di deludere i tuoi clienti? Hai paura di non avere abbastanza entrate alla fine del mese e, di conseguenza, cerchi di lavorare sempre di più? Non vuoi deludere le aspettative che hai creato intorno alla tua figura professionale?

Qualunque sia la ragione che ti porta in questo stato di ansia, ti consigliamo di rimetterti in contatto con te stesso, anche grazie all’aiuto di un professionista. Solo così capirai cosa temi davvero e potrai trovare gli strumenti giusti per affrontare questa paura.

#2: Manie di perfezionismo

Il perfezionismo è sia un pregio che un difetto. Infatti, sicuramente i tuoi clienti saranno felici di ricevere un prodotto o un servizio perfetto nei minimi dettagli, ma come si ripercuote tutto questo su di te?

Ad esempio, sei una persona che quando lavora mette in dubbio tutto ciò che fa pensando a come verrà giudicato negativamente il tuo output? Alcune volte l’ansia che provi non ti consente di portare a termine il lavoro che hai cominciato?

Ebbene, in questo caso devi prendere la tua situazione di disagio e riflettere su quello che per te è il vero significato di perfezione. Prova quindi a cambiare prospettiva: non sarà un errore sul lavoro a definire quanto vali e quello che sei.

A volte è meglio buttarsi, provare e, magari, fallire, piuttosto che non provarci affatto.

#3: Ansia legata ai guadagni

Come abbiamo sottolineato in precedenza, una grande paura dei liberi professionisti è quella di trovarsi senza soldi sul conto. Infatti, potresti avere dei periodi pieni di lavoro, alternati ad altri dove i tuoi compiti scarseggiano.

Come risolvere quest’ansia? Sicuramente apprendendo al meglio come gestire il tuo denaro, per non rimanere mai senza soldi sul conto corrente.

Oltre a questo, potrai puntare su delle collaborazioni di lungo periodo con i tuoi clienti, magari anche con compensi interessanti. Alla fine il valore del tuo lavoro lo decidi tu, in quanto freelance.

#4: Panico da fiscalità

L’ultima delle ragioni per le quali un libero professionista si trova spesso in stato di ansia è legato alle incombenze fiscali. Infatti, dover pagare tasse e contributi in modo autonomo non è certo semplice.

Per questo, ti consigliamo di rivolgerti ad un consulente fiscale, che si occuperà di tutto ciò che riguarda la fiscalità al posto tuo.

Fiscozen, ad esempio, ha come obiettivo quello di supportare imprenditori e liberi professionisti in Italia nella gestione fiscale della loro attività. Se vuoi, puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno con un esperto fiscale.