Friday, 18 July 2025
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Pubblicato il 17 July 2025 alle 12:33
Olbia. In Gallura è boom di taxi e NCC fantasma. A lanciare l’allarme è Confartigianato Imprese Gallura, che denuncia la crescita incontrollata del fenomeno dell’abusivismo nel settore del trasporto persone, una piaga che colpisce duramente i professionisti regolari e mette a rischio turisti e cittadini.
Secondo l’associazione, l’abusivismo si manifesta in particolare con l’attività di pseudo tassisti e finti noleggiatori che operano in modo irregolare presso aeroporti, porti, stazioni ferroviarie e nei principali luoghi turistici del Nord Est della Sardegna. Una concorrenza sleale che toglie spazio e lavoro a chi opera rispettando le normative, e che nelle stagioni estive si aggrava ulteriormente con l’arrivo in Gallura di operatori irregolari provenienti da altre zone della Sardegna, dall’Italia e persino dall’estero.
I dati dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, elaborati su base Movimprese, parlano chiaro: in Sardegna operano 717 imprese di trasporto persone, tra taxi, NCC, autobus, navette e scuolabus, di cui l’82% sono aziende artigiane. A livello territoriale, Sassari e Cagliari registrano il numero più alto di attività e addetti, ma anche in Gallura il comparto ha un peso economico importante, messo oggi in pericolo da un sistema parallelo che non rispetta alcuna regola.
“Puntuale come il caldo d’estate, ancora una volta ci troviamo a segnalare una situazione che crea tantissimi problemi a noi professionisti ma anche ai turisti e ai viaggiatori – afferma Marina Manconi, Presidente di Confartigianato Gallura – negli ultimi anni, infatti, nel settore trasporto persone il fenomeno dell’abusivismo è deflagrato creando, oltre a un danno erariale, problemi anche per ciò che concerne la sicurezza per i cittadini.”
Il grido d’allarme arriva anche dagli operatori del noleggio con conducente, che sottolineano il loro ruolo chiave nella filiera turistica. “La nostra attività, infatti, non si limita a spostare persone – fa eco Giampaolo Occhioni, rappresentante dei noleggiatori con conducente dell’Associazione Artigiana – ma siamo il primo volto che accoglie chi arriva nella nostra isola, consigliamo luoghi, esperienze, locali e itinerari autentici. Siamo, in pratica, una parte integrante dell’esperienza turistica e dell’immagine della Sardegna.”
“Il nostro mercato è fortemente stagionale – prosegue Occhioni – abbiamo pochi mesi per sostenere costi che durano tutto l’anno e che derivano dall’impegno a garantire un servizio professionale e sicuro.”
Chi lavora in regola, infatti, sostiene spese importanti: le vetture devono essere sottoposte a collaudi annuali, i conducenti devono possedere requisiti morali e professionali, essere dotati di specifiche patenti e assicurazioni, e sottoporsi a controlli sanitari periodici. Obblighi che garantiscono sicurezza per i clienti e qualità del servizio.
“Queste sono tutte regole che non sono un ostacolo, ma una tutela per i clienti, perché garantiscono viaggi sicuri, affidabili e coperti da assicurazioni adeguate in caso di qualunque imprevisto – aggiunge Federico Fadda, Segretario di Confartigianato Gallura – chi opera abusivamente queste regole le ignora: non ha abilitazioni, non fa revisioni specialistiche, non versa contributi né tasse, non offre alcuna garanzia reale ai clienti. Così facendo riesce a proporre prezzi più bassi, che però si pagano a caro prezzo in termini di sicurezza e legalità.”
La denuncia di Confartigianato si accompagna a un appello all’unità del settore. Tassisti e noleggiatori regolari chiedono di superare divisioni e rivalità per fronteggiare insieme un fenomeno che danneggia l’intero comparto, l’economia locale e la reputazione della Sardegna.
“Per affrontare questo problema è necessario superare le piccole rivalità di categoria e le divisioni di campanile – rimarcano tassisti e noleggiatori – dobbiamo essere uniti nel rispetto delle regole con la consapevolezza che la concorrenza sleale di chi lavora fuori da ogni regola danneggia tutti: imprese, lavoratori, turisti e l’immagine stessa del nostro territorio.”
A clienti, turisti e operatori del settore, l’associazione rivolge un invito alla responsabilità: scegliere solo trasportatori autorizzati e diffidare di offerte a prezzi troppo bassi, che spesso nascondono mancanza di professionalità, evasione fiscale e rischi per la sicurezza.
“L’abusivismo non è solo un problema degli imprenditori colpiti dalla concorrenza illegale – aggiunge Marina Manconi, Presidente di Confartigianato Gallura – ma il suo contrasto deve essere un impegno della società contro un fenomeno che ha ripercussioni sull'intera collettività. Per contenere questo fenomeno non solo è necessario intensificare i controlli, peraltro molto efficaci se condotti con reciproca collaborazione, ma è anche necessaria ulteriore maggiore attenzione, più risorse e soprattutto più sensibilità verso un fenomeno che rischia di distruggere anni di investimenti e sacrifici.”
Il messaggio finale di Confartigianato è rivolto a tutti: “Taxi e NCC regolari non sono ‘solo’ mezzi per spostarsi: siamo parte di un’economia sana, che paga le tasse, tutela i lavoratori, promuove il territorio e mette al centro la sicurezza delle persone. Difendere il lavoro regolare non è solo interesse delle imprese, ma un valore per tutta la comunità e per il futuro del turismo in Sardegna.”
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