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Golfo Aranci, residenti si mobilitano per salvare la mostra Marianne Sin-Pfaltzer: Polizia municipale sospende lavori 

Volontari cercano di salvare dal degrado la mostra a cielo aperto

Golfo Aranci, residenti si mobilitano per salvare la mostra Marianne Sin-Pfaltzer: Polizia municipale sospende lavori 
Golfo Aranci, residenti si mobilitano per salvare la mostra Marianne Sin-Pfaltzer: Polizia municipale sospende lavori 
Olbia.it

Pubblicato il 03 February 2021 alle 16:00

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  Golfo Aranci.  Non si arrendono i cittadini di Golfo Aranci nel vedere la mostra permanente che da tre anni impreziosisce le vie del centro storico deteriorarsi giorno dopo giorno.  Le speciali riproduzioni gigantografiche delle immagini che la fotografa Marianne Sin-Pfaltzer scattò nel grazioso paese sul mare negli anni ’50, a causa della normale usura del tempo di alcune strutture che accolgono le foto, rischiano infatti l'inesorabile e definitivo deterioramento. Le immagini tanto care ai golfarancini rappresentano attraverso quei volti la storia della città, e vien difficile vedere quelle speciali fotografie, i propri nonni, zii, padri, e anche di se stessi, andare in rovina. Un gruppo di volontari dopo aver presentato più volte il problema all'amministrazione comunale di Golfo Aranci, ovvero la necessità di dar via all'opera di manutenzione della mostra a cielo aperto, unica nel suo genere in tutta la Sardegna, ha deciso di quotarsi per intervenire in prima persona. A seguito delle molteplici segnalazioni da parte delle famiglie che ospitano le opere, stamattina alcuni volenterosi residenti si sono adoperati per riparare i danni e rimettere in sicurezza le strutture accolte nelle pareti di alcune case private. Il gruppo di volontari, muniti di corde e pinze per occhielli acquistati grazie ad una colletta, sono intervenuti per riparare e rafforzare tutte le strutture in pericolo e, mediante il supporto di una ditta che ha messo a disposizione il cestello elevatore, si sarebbero approntati a mettere in sicurezza anche le strutture poste in alto e che accolgono le immagini più grandi. Il lavoro è stato interrotto dall’arrivo della polizia municipale. Ai volontari, come sempre succede quando la Polizia nota qualcosa di insolito sono stati dapprima richiesti i documenti personali, e a quel punto sono stati invitati a giustificare i lavori negli uffici comunali.  Ai volontari, pur compiendo un gesto nobile, è stata contestata la mancata richiesta di autorizzazioni. L'azione spontanea, effettuata in una situazione di emergenza che ha succeduto diverse richieste di intervento mai ascoltate, ha però avuto la sua grande importanza, quella di dimostrare ancora una volta che la mostra è un bene prezioso della collettività.  Perché quelle immagini, esposte in gigantografia per le vie del centro storico, evocano le radici culturali di un paese e le ragioni identitarie di una comunità. Pescatori, anziani, giovani e bambini che rappresentano i custodi della storia di Golfo Aranci. Una mostra che fa parte di un circuito espositivo dedicato all’artista e che comprende una mostra gemella a Oliena e uno spazio interamente dedicato a Nuoro.  Le stesse immagini di Golfo Aranci presenti nell’esposizione sono state esposte anche alla Buchmesse di Francoforte e al Salone Internazionale del Libro di Torino. Un gesto collettivo e spontaneo, quello messo in atto stamattina dai golfarancini, per cercare di migliorare e mettere in sicurezza il bene collettivo in uno spazio pubblico. Ora che sono stati fermati, quei volontari, aspettano ancora una volta un pronto intervento  da parte dell'amministrazione comunale di Golfo Aranci. "Speriamo di vedere al più presto un intervento per salvare definitivamente questo patrimonio, cosi ben voluto dalla comunità" È quello che si augurano il gruppo di volontari.