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Dottoressa Olbiese scrive a Solinas: "Laboratorio a Olbia indispensabile"

Dottoressa Olbiese scrive a Solinas:
Dottoressa Olbiese scrive a Solinas:
Olbia.it

Pubblicato il 03 April 2020 alle 10:18

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Olbia, 03 marzo 2020 - Riceviamo e pubblichiamo la lettera scritta dalla dottoressa Barbara Uggias indirizzata al Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas. La dottoressa olbiese vive a Manchester da 30 anni, ma nel suo cuore Olbia è sempre presente così come la Sardegna.

Per questo motivo, la dottoressa Uggias ha avviato una raccolta firme per stimolare la politica in una direzione precisa: abilitare un laboratorio di virologia anche a Olbia perché l'unico modo per battere il Covid-19, oggi, è scoprire quanti sono positivi e dunque ridurre la trasmissione del virus da persona a persona.

Presidente Solinas e Giunta Della Sardegna,

Sono un medico Sardo, vivo a Manchester da circa 30 anni ma le mie radici sono forti in Sardegna. Le scrivo per presentare la petizione on line attraverso Change.Org che ha raccolto finora 500 adesioni.

Siamo all’inizio di una lunga battaglia contro questa nuova malattia che mieterà molte vittime, in particolare persone anziane, ma non solo. Un vaccino è ancora lontano e farmaci sono solo una speranza in questo momento.

Senza una cura l’unica soluzione è ridurre la trasmissione. L’isolamento sociale da solo e a lungo termine è un arma pesante e dura per essere accettata come unica strategia vincente e razionale: nel tempo è insostenibile e distruggerà l’economia.

La risposta è dunque testare su larga scala e isolare coloro che hanno il virus, per i tempi necessari.

Questi test devono essere i tamponi naso-faringei analizzati con i test PCR che individuano infezione virale attiva, per isolare chi ancora può infettare altre persone e NON il “test rapido" che dimostra solo una precedente infezione.

Per i test PCR, fatti e analizzati in maniera ancora più efficiente è necessario creare un laboratorio PCR per Olbia e queste sono le motivazioni:

1. Il Nord Sardegna è al momento ZONA ROSSA con 2/3 dei casi totali in Sardegna e 80% dei nuovi casi in Sardegna.

2. Per realtà geografiche il tempo di viaggio Ospedale Olbia-laboratorio Sassari è troppo lungo e questo riduce l’accuratezza del test che devono essere analizzato nei tempi più brevi possibili per aumentarne la sensitività.

3. L’aumento dei laboratori aumenterà l’efficienza perché Sassari non sarà mai sufficiente per tutto il Nord Sardegna.

4. Risultati veloci sono essenziali per tutti gli ospedali per dividere pazienti Covid positivi da quelli negativi per decidere terapie e prevenire infezioni fra pazienti.

5. Risultati veloci per gli operatori sanitari in ogni settore permetteranno un ritorno veloce al lavoro per i negativi o isolamento per i positivi, evitando ulteriori contagi in ambiente ospedaliero o extraospedaliero.

I laboratori di Sassari rimarranno un punto di riferimento ma Olbia deve attivarsi per creare un minimo grado di autonomia e ottimizzare adesso l’attività sanitaria oltre a mettere le basi per aumentare i mezzi impegnati in questa battaglia senza precedenti.

Tutti i Paesi Civili adesso stanno pianificando test di massa per iniziare a pensare all’“INIZIO della FINE della Quarantena”.

E’ vero che a livello mondiale non ci sono reagenti, ma presto verranno forniti e allora i laboratori di territorio dovranno essere già pronti, Olbia inclusa. Come raccomanda l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che dichiarò il 30 Gennaio l’emergenza Covid e fu ignorata da troppi: TESTARE, TESTARE TESTARE!

Firmato Barbara Uggias Olbia classe 1962 -Uni SS 1989