Olbia, 16 Luglio 2016 - La storia raccontata quest'oggi da
Videolina in un servizio firmato dalla giornalista Antonella Brianda ha dell'incredibile, per non dire di peggio. Un filmato, finito poi sui social network, riprende la brutale e ingiustificabile aggressione ai danni di un disabile olbiese:
Luca Isoni. Tutto è stato scoperto e denunciato dal fratello e tutore legale, Manuel Isoni, il quale ha riconosciuto il fratello nel filmato del pestaggio. Le immagini mostrano l'incredibile lucidità della violenza: Luca è nel parcheggio di una nota discoteca di San Teodoro quando viene avvicinato da un tizio con un braccio fasciato. Il tizio aggredisce senza alcuna apparente ragione - sempre che si possa parlare di ragione in questi casi - il povero olbiese. Prima uno schiaffone "volante" che getta a terra Luca, poi ancora calci e pugni. Si sente quache timido invito a concludere l'aggressione, ma nessuno alza un dito per difendere il ragazzo olbiese. La scena è ripresa da un "regista" che segue ogni mossa dell'aggressore. Luca non reagisce. È inerme, a terra. Nessuno lo soccorre. Verrà portato al Pronto soccorso dal personale della discoteca. Luca non racconta dell'aggressione ai familiari: la verità è venuta a galla solo ieri, quando il filmato ha iniziato a girare su Facebook. La famiglia Isoni ha denunciato il tutto ai Carabinieri. I militari avrebbero già identificato gli autori del pestaggio. La famiglia isoni è supportata dall'avvocato Nicola Di Benedetto.
