Olbia: i commercialisti trionfano alla Remata dei Mestieri 2025

Olbia. Una giornata di sport, ricordi ed emozioni quella che sabato 14 giugno ha chiuso in grande stile l’edizione 2025 della Remata dei Mestieri, uno degli appuntamenti più attesi e identitari di Olbia, organizzato dalla Lega Navale Italiana sezione di Olbia con il patrocinio del Comune.

A dominare la finale, dopo tre batterie cariche di tensione, è stato il team dei Commercialisti, incoronati campioni con un tempo record di 2.08’09”, seguiti a un soffio dalle Forze dell’Ordine (2.08’28”) e dai sorprendenti Bancari, esordienti che hanno conquistato il terzo gradino del podio.

Ma a dare un significato ancora più profondo a questa edizione è stata la dedica speciale a Tommy Rossi, storico speaker delle remate e volto amato dalla comunità, scomparso quasi un anno fa. 

Il trofeo Challenger, consegnato dal vicepresidente della Regione Giuseppe Meloni, sarà custodito dai Commercialisti per un anno intero, fino alla prossima sfida. La vittoria è stata dedicata anche ad Aldo Manzoni, socio della Lega Navale scomparso improvvisamente pochi giorni fa.

A bordo dei gozzi, a tenere le fila dell’equipaggio vincente è stato Marzio Fabbri, il timoniere più giovane della Lega Navale, che con freddezza e talento ha guidato i Commercialisti al successo. Le Forze dell’Ordine, con Maria La Licata al timone, hanno lottato fino all’ultimo colpo di remo regalando una prestazione applaudita da tutti. Emozionante anche la cavalcata dei Bancari, timonati da Serena Lullia, che hanno stupito il pubblico scalando la classifica fino alla finale.

L’evento si è aperto e chiuso con l’applaudita esibizione del coro Sos Balaros di Monti, diretto da Gabriele Barria, che ha portato in riva al mare la tradizione musicale sarda, toccando le corde dell’emozione collettiva.

Non sono mancati premi speciali: lo storico mestolo di legno è andato allo Psyco Team, ultimi in classifica ma primi in simpatia, mentre il Premio Goliardia è stato assegnato alle scatenate Estetiste, protagoniste di una performance ironica in rosa con tutù hawaiani e di una sorprendente semifinale.