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Cronaca

Coronavirus, Ospedali Olbiesi: ecco come saranno coinvolti

Coronavirus, Ospedali Olbiesi: ecco come saranno coinvolti
Coronavirus, Ospedali Olbiesi: ecco come saranno coinvolti
Olbia.it

Pubblicato il 12 March 2020 alle 13:41

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Olbia, 12 marzo 2020 - La Regione Sardegna ha approvato un piano emergenza contro il Coronavirus, ma soprattutto per curare le persone positive al Covid-19.

Casi, questi, che potrebbero aumentare e dunque si è reso necessario rimodulare l'offerta sanitaria, prevedendo due zone di intervento e coordinando i vari presidi ospedalieri.

Anche la Gallura e in particolare Olbia vengono coinvolte in questo enorme sforzo regionale.

Se nella prima fase vengono coinvolti solo tre ospedali (Santissima Trinità a Cagliari, San Francesco a Nuoro e AOU a Sassari), nella seconda entra in scena l'intero comparto sanitario con 223 posti letto in più in Terapia Intensiva, pneumologia e infettivi così: 25 posti letto al Santissima Trinità; 33 al Cto (Iglesias); 24 a Oristano, 2 Aou Cagliari, 36 al San Francesco di Nuoro e 36 al Zonchello (Nuoro) e 68 all'Aou Sassari.

In questa fase, gli ospedali non direttamente coinvolti dal Covid-19 dovranno occuparsi di tutti gli altri pazienti ed è qui che i nosocomi galluresi daranno il loro sforzo maggiore: il San Giovanni Paolo II (Olbia), il Paolo Dettori (Tempio Pausania) e il Mater Olbia.

L'ultima fase è quella che potrebbe entrare in scena se le prime due fasi non dovessero essere sufficienti.

Altri 242 posti letto negli ospedali già citati più il coinvolgimento a pieno titolo del Mater Olbia con la sua terapia intensiva e la Stroke Unit per un totale di 19 posti letto.

Il Mater Olbia entra in scena nella terza fase insieme a Binaghi (Cagliari) con 10 posti letto, San Giuseppe (Isili) 40, San Marcellino (Muravera) 36, Mastino (Bosa) 44, Delogu (Ghilarza) 40.

Se tutto ciò non fosse sufficiente, si prevede qualcosa in più: una fase straordinaria che "prevede l'estensione dei posti letto presso le altre strutture private dell'isola e l'adozione di ulteriori misure straordinarie".