Controlli in ristoranti e pescherie: sanzioni per 15.600 euro

Arzachena, 23 Giugno 2015 - Nella giornata di ieri, la Guardia Costiera di La Maddalena, nell’ambito dei controlli della filiera della pesca, ha fatto delle ispezioni presso un centro di distribuzione del pescato di Arzachena, nonché in alcuni ristoranti di Arzachena, Cala di Volpe, Baja Sardinia ed una pescheria di quest’ultima località.

Presso il centro di distribuzione di prodotti ittici sono stati rinvenuti 161 kg di gamberi rossi e 6 kg di bottarga privi di etichetta, in violazione delle norme sulla tracciabilità, nonché 4 kg di Marlin affumicato scaduto di validità. Sono così state elevate due sanzioni amministrative per un totale di circa 4.600 euro, è stato sequestrato il pescato ed è stata avvertita la Asl 2.

Per conservazione di un totale di 22 kg di pesce vario senza etichetta sono stati sanzionati anche un ristorante ed una pescheria di Baja Sardinia. Quest’ultima ha anche ricevuto un ulteriore sanzione amministrativa di 6.000 euro in quanto il banco di vendita risultava privo delle obbligatorie indicazioni di provenienza del pescato (indicazione geografica) e dello stato (fresco o congelato) o perché conteneva informazioni errate e/o ingannevoli (quale ad esempio, salmone pescato nel Mediterraneo ma in realtà proveniente dalla Norvegia).

Presso un ristorante di Arzachena sono stati rinvenuti 15 barattoli di polpa di riccio, per un totale di 400 grammi, provenienti, illecitamente, dalla pesca sportiva. Il materiale è stato confiscato e distrutto ed è stata elevata una sanzione amministrativa di 2.000 euro.

Tenuto della situazione riscontrata, la Capitaneria di porto di La Maddalena è disponibile ad organizzare un incontro con i rappresentanti delle associazioni di categoria per illustrare le corrette modalità di conservazione, distribuzione, etichettatura, vendita e commercializzazione dei prodotti della pesca.