Friday, 04 July 2025
Informazione dal 1999
Pubblicato il 24 November 2017 alle 19:20
Olbia, 24 novembre 2017 - Colpo di scena nella vicenda giudiziaria che vede coinvolto l'onorevole Giovanni Satta: il numero associato dagli inquirenti al consigliere regionale trovato all'interno di un presunto "libro dello spaccio" non è mai stato dell'imputato. A dirlo è la difesa, condotta dal penalista Angelo Merlini.
Giovanni Satta è finito, qualche tempo fa, al centro di un'indagine che lo vede accusato di far parte di una presunta banda sardo-albanese dedita al traffico di droga. Il reato contestato all'onorevole è associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga. Il suo nome è finito all'interno dell'inchiesta a causa di quel libello sequestrato al presunto capo dell'organizzazione: il processo è fissato per martedì prossimo, ma il caso ora è riaperto. Secondo quanto scoperto dal penalista Angelo Merlini e riportato in una nota al Pubblico Ministero, l'utenza telefonica attribuita all'onorevole non è mai stata di Giovanni Satta, ma è di un'altra persona: un imprenditore olbiese. A questo punto, la difesa chiede urgentemente una verifica di tale prova da parte dell'accusa.
03 July 2025
03 July 2025
03 July 2025
03 July 2025
02 July 2025
02 July 2025
02 July 2025
02 July 2025
01 July 2025
01 July 2025
01 July 2025