Trinità estende concessioni: "presa d'atto di norma nazionale"

Trinità d'Agultu, 08 maggio 2020 - Fronte unico dei sindaci che hanno perplessità sull'estensione delle concessioni balneari? Nemmeno per idea: in Gallura c'è chi applica la legge di Bilancio 145/2018 che, al suo interno, contiene la proprio la "vituperata" estensione fino al 2033 che a Olbia non si può fare perché esiste la Bolkestein. Si tratta del Comune di Trinità d'Augultu.

Ebbene, in questo comune le concessioni vengono estese sulla base di una presa d'atto della legge di Bilancio e del suo articolo 1 comma 682. Sì, avete letto bene: presa d'atto. Si legge nel documento: "In riferimento alla legge 145/2018, art 1 comma 682, si prende atto della intervenuta estensione dei termini di validità della concessione demaniale in oggetto, così come stabilito dalla suddetta norma. In conseguenza di questo, si rammenta che rimangono a vostro carico gli eventuali correlati adempimenti di natura tributaria e fiscale al cui rispetto vi invitiamo".

Il documento prosegue e si conclude con questa frase: "In ogni caso si ritiene opportuno evidenziare che la presente nota non costituisce atto espresso della pubblica amministrazione ma solamente un riconoscimento dell'attuale disposizione normativa, finché vigente".

Insomma, alla fine le soluzioni per non disattendere una norma nazionale sembrerebbero esistere.