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Bianca, Cronaca

Tempio, l'esito dell'incontro tra i sindaci e l’assessore Bartolazzi: "ogni ospedale ospiterà un'eccellenza"

Le proposte di Bartolazzi nel racconto del consigliere regionale Roberto Li Gioi

Tempio, l'esito dell'incontro tra i sindaci e l’assessore Bartolazzi:
Tempio, l'esito dell'incontro tra i sindaci e l’assessore Bartolazzi:
Barbara Curreli

Pubblicato il 03 August 2024 alle 09:00

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Tempio Pausania. L'Assessore alla Sanità Armando Bartolazzi ha incontrati ieri a Tempio i 26 Sindaci della Gallura, insieme con Il Consigliere Roberto Li Gioi e il vice Presidente Giuseppe Meloni.

Un incontro proficuo, per conoscersi, scambiarsi idee, raccontare le criticità del territorio e trovare soluzioni che siano, da un lato immediate, per gestire alcune problematiche a cui serve un urgente riscontro e dall'altro più elaborate, per creare interventi strutturali che nel lungo periodo consentano di risolvere questioni annose.

Bartolazzi ha ascoltato i Sindaci e nelle due ore di incontro ha presentato anche la sua idea di sanità sarda con alcune proposte che possano portare ampio respiro in un settore che ha necessità di esser curato. 

"Tra le proposte di Bartolazzi si parla di specializzazione, di eccellenza individuale per le strutture ospedaliere: ogni struttura dovrebbe avere un fiore all'occhiello, un ospedale potrebbe ospiterà l'eccellenza in radiologia, uno in cardiologia per esempio" ci racconta il consigliere regionale (M5S) Roberto Li Gioi, che ha accompagnato in questo incontro Bartolazzi. 

"Nuovo punto di partenza far sì che gli specializzandi possano operare come medici di base-racconta ancora Li Gioi- si ritiene necessario un richiamo di diversi medici in quiescenza per arginare la carenza dei medici, soprattutto in questo periodo, reclutare medici militari, fornire uno studio professionale gratuito e con un supporto amministrativo ai medici che operano in territori disagiati."

Altra proposta quella di cambiare la modalità di scelta delle sedi, ogni medico potrà indicare una sola sede, il tutto per favorire una ridistribuzione delle figure professionali e le aree periferiche che restano le più danneggiate con un numero esiguo di specialisti, si è parlato inoltre di stabilizzare le figure dei medici stranieri che hanno intenzione di lavorare in pianta stabile in Sardegna. 

"Tutti soddisfatti da questo primo incontro che getta le basi per una proficua collaborazione e una condivisione di intenti che conta di risollevare la sanità, -conclude Li Gioi- lavorando sia sul breve che sul lungo periodo, andando oltre i colori e le scelte politiche per il benessere della Gallura e non solo."