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Cronaca

Tempio: l'artista Simone Sanna cacciato dal Carnevale si racconta

Tempio: l'artista Simone Sanna cacciato dal Carnevale si racconta
Tempio: l'artista Simone Sanna cacciato dal Carnevale si racconta
Laura Scarpellini

Pubblicato il 26 February 2020 alle 16:37

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Tempio Pausania, 27 febbraio 2020 - Il grande artista Simone Sanna, riconosciuto talento artistico che non smette mai di stupire e farci sognare attraverso le sue molteplici forme d'arte, è stato vittima di un episodio sicuramente poco piacevole durante la sfilata dell'ultima edizione del tradizionale carnevale tempiese.

All'inizio della sfilata, l'artista è comparso omaggiando il Botticelli del '400 e la sua famosa Primavera. Una rappreentazione davvero spettacolare, come solo lui poteva creare. Sanna ci aveva già abituato alle sue spettacolari performance al carnevale tempiese, calandosi nei panni de La Gioconda, Moira Orfei, la Regina Elisabetta d'Inghilterra, o la strepitosa Sofia Loren, giusto per citarne alcune. Una presenza costante, immancabile in questi momenti in cui l'estro la creatività e il senso ironico hanno libero sfogo.

Ma ecco che ci racconta l'accaduto, senza alcuna inflessione polemica. Il racconto degli amari eventi che non dovrebbero minare il puro spirito di giorni allegri, specie in un contesto storico già molto grigio di suo.
"Ogni anno come noto salgo al carnevale di Tempio Pausania. La posizione per sfilare è sempre stata una mia scelta. Mi hanno sempre stato permesso in verità non essendoci mai stata una regola ben precisa che impedisse ad un gruppo estemporanea di poter essere presente alla sfilata. Quest'anno presa la posizione che ritenevo più opportuna comincio la mia performance. A un certo punto si avvicina un ragazzo di Tempio che conosco e che senza grandi complimenti ci intima di abbandonare la posizione e di passare dopo tutti i carri a concorso. Ci rimango male perché a Tempio ci si conosce tutti, e lui stesso conosceva molto bene me e la mia storia. Gli dico che io continuo comunque è lui minaccia di chiamare la sicurezza.Facciamo 50 metri e arrivano due signori con occhiali tipo men in black che si parano davanti a noi intimandoci di tornare indietro. A quel punto credo di aver farfugliato qualcosa tipo “L'organizzazione sa della nostra presenza”. ma ci è stato impedito di proseguire. In quel momento preso dal sacro fuoco di una diva umiliata nel suo ego. mi avvicino alla tribuna d'onore con l'intenzione di spiegare al microfono quello che stava succedendo. Nel tragitto incontro un consigliere del comune di Tempio a cui faccio le mie rimostranze che immediatamente chiama il sindaco.Arriva il servizio d'ordine che comunicano al sindaco che loro hanno l'ordine perentorio di non far passare gli estemporanei.“ma lui deve sfilare e deve sfilare per primo". Così esclama il sindaco e mi permettono di proseguire dalla tribuna d'onore in poi. Ma l'incantesimo si è rotto, e l'umore di certo non è più lo stesso. Questo è quanto avvenuto ma voglio aggiungere una cosa. Non voglio le scuse di nessuno, né della sicurezza che faceva il suo lavoro,ne dell,organizzazione che aveva il diritto di far sfilare chi e come voleva. Chiedo solamente che si rifletta su cosa debba diventare il carnevale di Tempio Pausania, e su quale prospettiva debba avere. Quella di un concorso a premi tra chi decide di partecipare o una grande festa della Gallura, aperta a tutti. Invitare paesi come Calangianus o Trinità d'Agultu e farli sfilare per ultimi non è un comportamento da buoni padroni di casa. Lasciare che temi come la violenza sulle donne di un gruppo di signore vestite da papaveri venga fatto passare in sordina, poiché relegato alla fine in mezzo alla genialità di altri figuranti estemporanei, non è stato bello. Se deve essere un carnevale che parla a se stesso prenderò le mie decisioni. Non sono offeso personalmente,la mia è stata una protesta anche per gli altri e per il diritto di esserci da protagonisti e non da appendice".

Sui social grande supporto all'artista da parte di tutti coloro che lo seguono da anni. Il suo lato ironico poi non fa che renderlo ancora più simpatico e amabile, non solo a chi ne apprezza il talento da grande artista.

Non resta quindi che scoprire quali saranno le sue prossime performance artistiche e non solo che non potranno che consacrare il grande personaggio che è.